Ok, non c'è Muriel. Ma partire con Boga, Lookman e Hojlund vuol dire sparare subito tutte le cartucce
Le scelte, anche quelle più scontate, potrebbero in realtà non essere già tutte fatte nel momento in cui si vogliono tenere soluzioni anche per la ripresa
di Fabio Gennari
Le prestazioni viste lunedì a Bologna fanno pensare ad un tridente offensivo con Boga a supporto di Lookman e Hojlund. Un 3-4-1-2 che può diventare velocemente 3-4-3 e Salernitana che dovrà preoccuparsi non poco del potenziale offensivo nerazzurro. Nella previsione delle scelte di Gasperini, tuttavia, c'è un dubbio che serpeggia: se alla fine il tecnico optasse per una scelta (almeno iniziale) che non gli faccia sparare tutte le cartucce? Senza Muriel a disposizione, meglio tenersi opzioni a disposizione in panchina oppure no?
Ragioniamo. Con Hojlund, Zapata, Lookman e Boga a disposizione ci sono due centravanti e due seconde punte tra cui scegliere. Più Koopmeiners e Pasalic che possono giocare a supporto delle punte. Il concetto è semplice e segue un po' quanto abbiamo visto fare molte altre volte al mister. Schierare subito Boga a supporto di Hojlund e Lookman permetterebbe di avere poi solo Zapata (e Pasalic) da inserire a gara in corso. Il colombiano non sembra l'uomo adatto a questo tipo di gestione, tutto è possibile, ma non si può escludere a priori la sua presenza dall'inizio.
Allo stesso tempo, anche ipotizzare il Boga di Bologna inizialmente fuori avrebbe un suo senso. Se Gasperini partisse con Hojlund e Lookman (il capocannoniere della squadra dovrebbe giocare), a supporto potrebbe anche giocare Pasalic con Boga e Zapata pronti a entrare. Più difficile pensare a Hojlund in panchina, in questo momento il giovane danese è irrinunciabile. Oggi alle 13.30 parla Gasperini, il tecnico potrebbe anche far capire qualcosa ma non è detto che poi all'ultimo decida in modo diverso.