Classifica da urlo

Serie A, la lotta per il vertice diventa incandescente. E l'Atalanta c'è e se la gioca

Bagarre in vetta, i punti di vantaggio di Milan e Napoli sono ancora tanti ma la lotta Champions è aperta e la Dea è assolutamente in gioco

Serie A, la lotta per il vertice diventa incandescente. E l'Atalanta c'è e se la gioca
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di Fabio Gennari

Nel dopo partita di Atalanta-Spezia 5-2, pensando agli altri scontri diretti del fine settimana, Gasperini ha parlato di come fosse il pareggio il risultato in linea generale migliore di tutti per i nerazzurri. Bene, nessuna delle partite in questione è finita in quel modo: Fiorentina-Milan 4-3, Lazio-Juventus 0-2 e Inter-Napoli 3-2. Classifica alla mano, la Dea è rimasta quarta con tre punti di vantaggio sulla Roma, ma in un colpo solo si è distanziata la Lazio (-4 con la Juventus e la Fiorentina) e si sono avvicinate le due capoclassifica, ovvero Milan e Napoli.

Sgombriamo subito il campo da ogni strano ragionamento: battere lo Spezia 5-2 non autorizza nessuno a parlare di scudetto, sarebbe esagerato mettere la questione in termini di questo tipo. Tuttavia, una squadra come quella nerazzurra, che sta recuperando tutti i suoi pezzi migliori (nei prossimi giorni si capirà un po' meglio quando anche Gosens, che si allena già in parte con la squadra, tornerà definitivamente a disposizione) e che continua a infilare prestazioni e risultati, non può che puntare al massimo: solo così si resta competitivi.

Oggi la Dea ha 15 giocatori di movimento che, in diverse partite, possono alternarsi senza grandi problemi. Certo, c'è chi è in forma strepitosa (Zapata ma anche Palomino e Pasalic) e chi invece deve ritrovarsi al cento per cento (Muriel e Pessina, per motivi ovviamente diversi), ma è splendido rilevare come a più di un terzo di campionato la Dea sia quarta e abbia tre punti in più dell'anno scorso, con gli stessi gol segnati (27) e due in meno subiti (17). Questo significa confermarsi a livelli straordinari.

Restare attaccati al treno di testa è fondamentale, farlo con più squadre possibili coinvolte (soprattutto senza che nessuno davanti scappi) permette di avere in ogni turno di campionato sempre tante partite in cui i tre punti pesano allo stesso modo per entrambe le squadre. Sembra un dettaglio, ma non lo è affatto. Nel prossimo turno l'Atalanta andrà a far visita alla Juventus, Napoli-Lazio sarà un'altra gara molto particolare per gli intrecci di classifica, mentre per le avversarie della Dea ci sono impegni meno complicati. Ci penseremo da mercoledì, intanto domani si va a Berna per scrivere un'altra volta la storia. Qualcosa di incredibile, targato Atalanta.

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