Tutti d'accordo, pure le statistiche: de Roon e Freuler compongono la miglior coppia della A
Giocano sempre, giocano bene e quando sono in campo nello stesso momento il rendimento complessivo della Dea si alza in modo esponenziale
di Fabio Gennari
Non amano stare sotto le luci dei riflettori, i loro nomi si leggono soprattutto sulla stampa orobica e quando c'è qualche titolo da piazzare a livello nazionale spesso la ribalta se la prendono attaccanti e fantasisti. Eppure Marten de Roon e Remo Freuler sono due colonne portanti della fantastica macchina da calcio nerazzurra e giocano anche da titolari nelle nazionali di Olanda e Svizzera. Si parla di selezioni che giocheranno, da protagoniste, il prossimo Europeo.
Il numero 15 olandese ha una continuità di rendimento semplicemente impressionante. Le sue prestazioni si notano in modo completo solo dallo stadio, la logica televisiva delle riprese focalizzate sul pallone (e quindi sullo sviluppo dell'azione) con inquadratura spesso stretta non evidenzia la capacità di de Roon di anticipare movimenti e traiettorie di giocata. Eppure ogni volta che il possesso è degli avversari, se si arriva nella sua zona lui c'è. Sabato sera a San Siro de Roon ha asfissiato Kessie in marcatura, riuscendo anche a dare supporto ad Hateboer dalla parte di Theo Hernandez. Un lavoro di taglio (dell'azione avversaria) e cucito (in fase di costruzione dal basso) assolutamente decisivo.
Per quanto riguarda il numero 11 svizzero, le sue doti atletiche spesso oscurano una capacità tecnica di tutto rispetto e una partecipazione all'azione offensiva continua e sempre molto precisa. Ottavo in Serie A per media chilometri percorsi a partita (11,78), insieme a de Roon forma la coppia con più palloni giocati di tutta la rosa (2.362), con la differenza che può vantare anche tre assist decisivi per i compagni. Rispetto a de Roon, ha una presenza in meno (16 contro 17) ed è pure stato sostituito più volte (3 contro 1).
Il rendimento dei due centrali di centrocampo nerazzurri è notevolmente aumentato nel momento in cui Gasperini ha iniziato a proporre Pessina come trequartista. Il lavoro fatto dal numero 32 contro Tonali nella sfida al Milan, ad esempio, ha tolto parecchi chilometri da fare e metri di campo da coprire a de Roon e Freuler, che si sono potuti dedicare sia all'interdizione un po' più vicini alla difesa che alla costruzione dalla linea dei difensori. Automatismi ormai collaudati e una sempre crescente fiducia reciproca fanno dei due colossi di centrocampo del Gasp la coppia probabilmente più forte del campionato.