Vince la Dea 1-0

Scritta un'altra pagina di storia: Zapata schianta la Juventus ed espugna Torino dopo 32 anni

Altro successo in trasferta per i nerazzurri, fanno 6 su 7 in campionato, e classifica sempre più incredibile che vede la Dea momentaneamente appaiata all'Inter

Scritta un'altra pagina di storia: Zapata schianta la Juventus ed espugna Torino dopo 32 anni
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di Fabio Gennari

L’impresa più grande è compiuta: ben 32 anni dopo l’ultima volta, l’Atalanta vince a Torino 1-0 contro la Juventus e sale a 28 punti in classifica mettendo ben 7 punti di vantaggio sulla Vecchia Signora. Decide ancora Duvan Zapata (gol numero 65 in Serie A con la Dea, -4 da Doni), il successo alla fine è meritato anche perché i nerazzurri sono riusciti a tenere la porta inviolata (pochissimi rischi corsi da Musso) e hanno gestito alla grande la ripresa.

Fin dalle prime battute la squadra orobica (per l’occasione di corallo vestita) è propositiva e intraprendente, il primo tiro è di Malinovskyi (rimpalla Bonucci) e dopo una chiusura prodigiosa di Toloi su Chiesa (vale un gol, lo juventino era in piena area pronto a calciare) i bergamaschi gelano ulteriormente lo Stadium con la rete del vantaggio di Zapata: recupero di Djimsiti nella metà campo dei padroni di casa, lancio perfetto, il colombiano è tenuto in gioco da De Ligt (almeno un paio di metri) e solo davanti a Szczesny lo fulmina sotto la traversa. Poco prima del riposo, Zappacosta cerca ancora Zapata in mezzo ignorando Malinovskyi che avrebbe avuto la porta spalancata per il raddoppio.

Nella ripresa la partita si trasforma in una battaglia, i nerazzurri entrano un paio di volte in area con pericolosità ma è il livello della prestazione difensiva che diventa ben presto straordinario visto che dalle parti di Demiral, Toloi e Djimsiti non passa nemmeno l’aria che respirano gli avversario e dopo un paio di contatti dubbi in area di rigore della Juventus, lo spavento più grande arriva dal sinistro di Dybala che al 94’esimo manda sulla parte alta della traversa un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Al fischio finale di Ayroldi il settore ospiti esplode, l’impresa è compiuta e per una notte la Dea è a -4 dalla vetta ma, soprattutto, +7 su Juventus e Fiorentina. Non è un sogno, è una splendida realtà: che fantastica notte quella dello Stadium.

Juventus-Atalanta 0-1

Reti: 28’ Zapata(A)

Juventus (4-4-2): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Chiesa (46’ Bernardeschi), Mckennie (64’ Kean), Locatelli, Rabiot, Dybala, Morata (85’ Caio Jorge). All. Allegri.

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Demiral, Djimsiti, Zappacosta (70’ Palomino), de Roon, Freuler, Maehle, Pessina (59’ Pasalic), Malinovskyi  (87’ Koopmeiners), Zapata. All. Gasperini

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Ammoniti: 32’ Freuler (A), 37’ Malinovskyi (A), 43’ Zappacosta (A), 51’Cuadrado (J), 66’ Rabiot (J), 70’ Demiral(A), 79’ Bernardeschi(J), 84’ Djimsiti (A), 88’ Locatelli(J)

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