Sorriso a metà

Verso Euro 2020, i convocati dell'Ucraina: c'è Malinovskyi, fuori per infortunio Kovalenko

Bella conferma per il "Colonnello nerazzurro", out invece l'ultimo acquisto di gennaio arrivato dallo Shakhtar

Verso Euro 2020, i convocati dell'Ucraina: c'è Malinovskyi, fuori per infortunio Kovalenko
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di Fabio Gennari

Ruslan Malinovskyi sì, Viktor Kovalenko no. Le convocazioni ufficiali della nazionale ucraina allenata da Shevchenko hanno regalato ai tifosi nerazzurri un'importante conferma e una piccola delusione. Il numero 18 in forza all'Atalanta che tanto ha fatto bene nell'ultima parte di stagione è stato regolarmente convocato per la rassegna continentale e sarà uno dei giocatori di punta della sua rappresentativa. Malinovskyi nelle settimane dell'Europeo dovrà dimostrare tutto il suo valore e continuare il grande percorso fatto con la Dea.

Per il rifinitore di Gasperini si tratta di una grande opportunità, l'Ucraina è una squadra molto interessante e in rampa di lancio con la quale Malinovskyi si è sempre comportato bene. La crescita esponenziale avuta con la Dea dal 21 marzo in avanti non ha fatto altro che aumentare le aspettative di tifosi e addetti ai lavori per un giocatore che ormai è lanciatissimo verso un ruolo da protagonista che ha ampiamente dimostrato di poter sostenere. In Italia e in Europa.

Chi invece non farà parte della spedizione gialloblù per Euro2020 è Viktor Kovalenko. La stagione dell'ex Shakhtar arrivato a gennaio all'Atalanta si è chiusa nel peggiore dei modi. Dopo il suo approdo a Bergamo, il centrocampista ha dovuto affrontare il classico periodo di adattamento e dopo i 6' minuti giocati sul campo del Verona (curiosamente, proprio nella gara che ha visto sbocciare Malinovskyi) non è più stato schierato da mister Gasperini. La squadra è stata fino all'ultimo in corsa per tanti obiettivi e di spazio per chi giocava meno non ce n'era.

Purtroppo per Kovalenko, durante uno degli ultimi allenamenti prima della fine della stagione è arrivata anche una lesione muscolare che gli ha impedito di allenarsi con i compagni nel ritiro di Kiev e ha portato all'esclusione dalla lista ufficiale poi consegnata alla Uefa da parte del commissario tecnico Shevchenko. Ora che la stagione è terminata non resta che riposarsi e presentarsi al prossimo ritiro con tanta voglia di stupire: circa 50 partite già giocate tra Champions ed Europa League sono un bagaglio che per la Dea potrà essere preziosissimo.

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