A Seriate i vigili con i bastoni distanziatori. L'opposizione: «Che esagerazione!»
Scetticismo da parte della Sinistra. Ma il sindaco Gabriele Cortesi rassicura: «Non è una novità, è già previsto nella dotazione»

di Marta Belotti
«L’unico bastone che ci piace è quello di Arlecchino», chiosa così il gruppo d’opposizione di Sinistra per un’Altra Seriate, che si scaglia contro le ultime scelte dell’amministrazione in tema di sicurezza.
Scrive il capogruppo Marco Sironi, riprendendo una polemica relativa all’impianto di videosorveglianza: «Dopo aver speso un bel po’ di soldi pubblici, circa centomila euro (ma non si fermano qui perché ne sono previste altre), per dotare di nuove telecamere Seriate da aggiungere alle novanta già esistenti, ora scopriamo che in data 25 febbraio, con determina dirigenziale, si è deciso l’acquisto di due bastoni distanziatori di cui verrà dotata la polizia locale».
Sottolinea: «Ci sembra veramente una esagerazione. Si tenga conto che proprio due anni fa il ministro del governo di destra diede un parere negativo al Comune di Bergamo, che aveva dotato i vigili di bastone distanziatore, proprio perché potrebbero avere valenza offensiva. Al posto di buttare via soldi pubblici per iniziative a effetto come queste l’amministrazione comunale di Seriate farebbe bene a lavorare per creare sicurezza sociale che passa attraverso la costruzione di una città più vivibile e partecipata».
Il sindaco Gabriele Cortesi sottolinea: «Non si tratta di una novità o di una cosa (...)
Ma come' che funziona il bastone distanziatore..... schiacci un pulsante e si allunga.... tipo il cannocchiale?....uaoh....che tecnologia alla avanguardia....
La sinistra purtroppo è contraria "a prescindere ", e per questo non crescerà mai.
Mi chiedo, come la sinistra, possa riprendersi, se non perde occasione per osteggiare tutto quello che, come in questo caso, molto giustamente, viene messo in atto, per la sicurezza degli operatori della sicurezza. Date in dotazione le cerbottane, forse saranno d'accordo.
E ora che li usino!
Le misure di sicurezza per la tutela degli operatori è un obbligo per il datore di lavoro. Quindi tutto ciò che può evitare infortuni ben venga.