Acqua stagnante e cantiere abbandonato: a che punto sono i lavori all'ex Ismes?

La presentazione del progetto risale addirittura a cinque anni fa. In un’assemblea pubblica organizzata nell’auditorium del Centro risorse educative di Valtesse, la giunta di allora presentò ai residenti dei quartieri Valtesse, Conca Fiorita, Santa Caterina, Redona e Monterosso il piano di riqualificazione dell'area ex Ismes (Istituto sperimentale modelli e strutture), dismesso dal 1988. Da allora, però, di passi avanti ne sono stati fatti pochi ed è su questo che verte l'interrogazione presentata l'1 febbraio dal consigliere comunale della Lega, Alberto Ribolla.

Demolizioni e scavi

A dire il vero, da allora qualche passo avanti è stato fatto. Nell'autunno 2021, infatti, ruspe e altri mezzi di movimento terra sono entrati in azione, abbattendo gli immobili presenti e dando così il via al percorso che avrebbe dovuto portare alla costruzione di un nuovo piccolo quartiere - tredici edifici in totale per 55 appartamenti, caseggiati sostenibili, ecologici - entro la fine del 2024.

La riqualificazione avrebbe dovuto generare circa 1,5 milioni di oneri di urbanizzazione e prevedeva una piccola piazza affacciata su viale Giulio Cesare, un collegamento ciclopedonale tra viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra e un parcheggio pubblico in struttura (con accesso lato via Ponte Pietra) per circa 50 auto al servizio della futura linea T2.

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Ex Ismes, il progetto presentato nel gennaio 2020

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Ex Ismes, il progetto presentato nel gennaio 2020

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Ex Ismes, il progetto presentato nel gennaio 2020

Acqua stagnante e zanzare

Effettivamente, l'abbattimento ha avuto luogo e si è poi passati alla seconda fase, ovvero gli scavi e la bonifica. Poi, però, tutto s'è fermato. L'area - in una zona residenziale e centrale di Bergamo - è ferma da tempo, come dimostra anche l'interrogazione presentata nel giugno 2023 dal consigliere comunale Luca Nosari (allora della lista Bergamo Ideale, oggi in Lista Pezzotta). Di fatto, i grandi scavi hanno creato dei... laghetti di acqua stagnante, habitat perfetto per zanzare e insetti, ma anche casa di anatre selvatiche, come sottolinea oggi Ribolla.

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I lavori di demolizione nel 2021

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La situazione del cantiere abbandonato nel 2023

A che punto siamo?

Proprio il consigliere leghista ha dunque deciso di tornare sulla questione e chiedere delucidazioni alla nuova giunta, che nella giornata di ieri (3 febbraio) ha tra l'altro presentato il Piano delle opere pubbliche per il triennio 2025/2027. In particolare, l'esponente del Carroccio chiede «quale sia lo stato dell’arte del Piano attuativo ex Ismes; se ci siano problemi di carattere tecnico, di carattere economico o altro, visto che la fine dei lavori era inizialmente prevista per la fine dello scorso 2024; quali siano le interconnessioni con il procedere dei lavori per la T2; se nel frattempo sia opportuno un controllo della sicurezza e della salubrità del sito».