La polemica

Aumento monstre delle tariffe per il campo e l'Fc Curno perde ottanta ragazzi

La squadra guidata dal presidente Luca D’Elisiis si è trovata a dover pagare 25 mila euro annui e non più tremila. La sindaca Gamba: «Cifre in linea con i centri vicini»

Aumento monstre delle tariffe per il campo e l'Fc Curno perde ottanta ragazzi
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di Monica Sorti

Ottanta ragazzi lasciati a casa, solo la prima squadra e la juniores portate avanti nel prossimo campionato 2021-22, contro le cinque degli ultimi anni.

È questo il bilancio dell’Fc Curno per la prossima stagione, che molto si discosta dal loro modo di concepire il gioco del calcio. «La nostra filosofia e il principio fondamentale della società è sempre stato che tutti debbano giocare a pallone», spiega il presidente Luca D’Elisiis. «Così siamo partiti e così abbiamo sempre fatto». È quindi con grande rammarico che chiarisce i motivi per cui sono stati costretti a perdere la categoria allievi. «Evidentemente il calcio a Curno rientra in un progetto nel quale la nostra associazione è già stata esclusa da qualche anno».

La prima squadra dell'Fc Curno

Il presidente spiega che c’è una Commissione Sport, della quale loro non facevano parte. «Ne faceva parte la Polisportiva, di cui eravamo una sezione. Poi, con gli ultimi cambiamenti burocratici che hanno portato alla conseguenza  che la Polisportiva non potesse più avere delle sezioni, siamo diventati autonomi, così come altre realtà sportive del paese che se ne sono staccate».

Da allora sono cambiate anche le condizioni economiche praticate. «All’inizio non pagavamo nulla, per noi i campi erano gratuiti e per questo abbiamo sempre ringraziato la Polisportiva, che ci dava questa possibilità». Da due o tre anni a questa parte, da quando sono diventati una sezione autonoma, hanno cominciato giustamente a pagare un corrispettivo. «Cifre sicuramente abbordabili per una realtà come la nostra, che ci hanno consentito di proseguire con la nostra attività».

Ora la gestione del Cvi 1, sede dei loro allenamenti, è a bando, e gli impianti sportivi rimangono in capo alla Polisportiva, gestore e concessionario pro tempore fino a che non si troverà un assegnatario, e comunque fino alla fine di ottobre.

«Ci sono atleti che utilizzano le strutture gratuitamente, altri che le pagano pochissimo e poi ci siamo noi, che dobbiamo pagare molto di più». Per loro la tariffa agevolata è di 40 euro all’ora per l’affitto del campo in sabbia. «Difficile da affittare a chiunque, ormai non ne esistono neanche più», spiega il presidente. «Sulla base di queste nuove richieste economiche, per le squadre che avevamo avremmo dovuto pagare una cifra intorno ai 25 mila euro annue, a fronte dei tremila versati per gli anni precedenti». Questo perché l’Fc Curno aveva un elevato numero di ragazzi più grandi, per i quali veniva richiesto un contributo maggiore in termini monetari.

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