Le cifre

Autovelox sull'Asse interurbano: dalle rilevazioni il 10% delle auto è oltre il limite

Per il momento si tratta solo di test e non verranno date multe. Le sanzioni potrebbero scattare da inizio settembre

Autovelox sull'Asse interurbano: dalle rilevazioni il 10% delle auto è oltre il limite
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Gli autovelox sull'Asse interurbano, tra Bonate Sotto e Sopra, sono oggetto di discussione ormai da qualche settimana: già installati a 200 metri dalla galleria San Roberto in direzione Lecco e l'altro in senso opposto poco fuori dalla galleria Giovanni XXIII, sono per ora in funzione per dei test. Niente multe quindi, almeno per il momento. Ma il risultato delle rilevazioni hanno stupito le Amministrazioni dei due Comuni, che li hanno posizionati proprio per prevenire i tamponamenti che molto spesso, creano code e bloccano il traffico.

Tante auto oltre il limite di velocità

Nel corso delle misurazioni, in un'intera giornata, si sono riscontrate 3.500 violazioni del limite di velocità, che in quella zona dell'asse è fissato a novanta chilometri orari. i valori massimi hanno registrato i 150 e, in alcuni casi, anche i 170 chilometri orari. A riportare i dati è oggi (lunedì 31 luglio) il Corriere Bergamo, a cui il sindaco di Bonate Sopra, Massimo Ferraris, ha dichiarato che queste rilevazioni lo hanno lasciato sorpreso, soprattutto perché effettuate di giorno e non nelle fasce serali, dove circolano meno macchine.

Per ora niente multe

Per il momento, hanno ribadito le Amministrazioni, queste rilevazioni vanno avanti ma hanno uno scopo esclusivamente statistico: ciò significa, in pratica, che a nessuno per ora arriveranno sanzioni. Secondo le stime, comunque, con sessantamila veicoli che passano in quel tratto ogni giorno da entrambe le direzioni, sei-settemila auto al giorno viaggerebbero oltre il limite, ovvero circa il dieci per cento. Ferraris insieme al primo cittadino di Bonate Sotto, Carlo Previtali, sta valutando una data a partire dalla quale scatteranno le multe per i trasgressori, anche se si propende per inizio settembre.

Intanto, il sindaco di Bonate Sopra ha anche replicato a chi, in particolare sui social, ha accusato i Comuni di aver messo gli apparecchi solo per fare cassa, spiegando che per evitare sanzioni basta rispettare i limiti di velocità e che, in questo modo, si tutelava la salute delle persone.

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