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Mi dispiace vedere nei commenti le solite prese di posizione a priori che semplificano a priori senza considerare le diverse componenti di qualsiasi progetto. In questo modo nessuna città, ma anche nessuna azienda o famiglia, cambierebbero mai. Personalmente vedo nel progetto la prosecuzione del percorso intrapreso negli ultimi anni di una città che abbia una visione di lungo periodo ed un'apertura non più solo provinciale ma nazionale e internazionale. D'altra parte anche io avverto il problema del traffico e, quindi, della pericolosa tendenza al restringimento della carreggiate che ingolfano il traffico e, in ultima analisi, aumentano l'inquinamento. Penso che l'unica via futura, visto che internazionalizzazione e turismo debbano coniugarsi con qualità della vita di chi abita in Bergamo, sia la coraggiosa ma necessaria progressiva ma decisa chiusura di una significa parte del centro al traffico. Vorrebbe dire biciclette, pedoni, trasporti pubblici più rapidi ed efficienti e meno smog, ma anche commercio e vita del centro esattamente come accade nella ormai totalità delle città europee. Teniamo conto che Bergamo è una città di estensione ridotta che da parte a parte misura circa 4 km e si attraversa interamente a piedi in almassimo un'ora... Tranne che le lobbies dei professionisti e dei lavoratori pubblici e privati del centro non mantengano una visione ottusa e egoistica.
Per Matteo: come vede, nessun commento bannato. In realtà, come potrà notare, lasciamo senza problemi tutti i commenti, anche quelli critici verso di noi. Gli unici che vengono eliminati sono quelli contenenti offesi o volgarità. Ne tenga conto per i prossimi che vorrà scrivere. A presto!
L'uscita dal casello autostradale dovrebbe essere veloce e agevole per gli AUTOveicoli, non per le biciclette. Solo degli sprovveduti vogliono che Bergamo diventi la Pechino degli anni '70 di Mao Tse Tung, con solo biciclette in circolazione. Restringere una strada commerciale per auto e camion per far passare biciclette e piantare alberi è assurdo e ridicolo, degno di questa giunta anti lavoratori.
Un biglietto da visita che rispecchia esattamente le persone dietro che ci lavorano, zero empatia, zero sensibilità ambientale, solo estetica: belli fuori e vuoti dentro. Se dico che schifo tutto questo apparire senza sostanza mi bannate il commento? No perché sotto gli articoli di Gori e Percassi non è mai dato lasciare la propria opinione personale, e sembra in quelle occasioni il bugiardino ( eco ).
Era ora!... e così il nuovo viale alberato potrebbe chiamarsi "Corso Autostrade" già in uscita dal casello di "Bergamo centro" che con "Bergamo Seriate" e "Bergamo Dalmine" diventerebbe il casello più importante della città. Forza Bergamo!...
Idem come sopra..... buone code!!!
In soldoni, questo makeup comporterà il restringimento della carreggiata a una sola corsia per senso di marcia? Di solito volutamente non si parla di queste cose, cosicché i cittadini se ne accorgano solo a cose fatte. Strada più stretta = code. Code che consentiranno di apprezzare il nuovo verde anche da parte di coloro che preferirebbero arrivare un po' prima!