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Sono d'accordo con Marcello. Quando le ciclabili sono realizzate postume andando a restringere lo spazio esistente sui marciapiedi, terminano improvvisamente o hanno percorsi poco lineari, i ciclisti spesso preferiscono evitarle marciando direttamente sulla corsia auto. Pessimo poi il tempismo: non sarebbe stato meglio iniziare e terminare tutto a luglio e agosto quando le scuole sono chiuse e il traffico pedonale ed auto in quel tratto di strada è ridotto al minimo? Comunque mi sono trovato anche io a percorrere quel tratto di strada e la passerella pedonale non c'era neppure nel pomeriggio. Come sempre complimenti a chi (non) supervisiona i lavori!
Bravo Marcello!! Pienamente d’accordo.. ormai sta città è rovinata..
Sempre nuove piste ciclabili in condivisione coi poveri pedoni, e sempre - comunque - i ciclisti che preferiscono viaggiare sulla corsia delle auto (ristretta per fare spazio alla sopraddetta pista ciclabile), per fare prima e non dover schivare i pedoni . Che palle, 'sta città!