Caos traffico e rotonde di Pontesecco: e se davvero avesse ragione Armati?
L'ex sindaco di Ponteranica aveva messo in guardia: «Quel progetto non può funzionare». I cittadini chiedono lo stop ai lavori. Il Comune dice no
di Paolo Aresi
«Se già adesso le code arrivano allo svincolo del Monterosso da un lato e a via Baioni dall’altro, come si può pensare che la seconda rotatoria possa portare un beneficio?». Il dubbio appare piuttosto forte e riguarda l’intervento di modifica della viabilità che il Comune sta realizzando a Valtesse, intervento che sostituisce con due rotatorie gli attuali semafori.
Lo scopo, naturalmente, è lo snellimento del traffico. Ma il progetto era stato criticato, a suo tempo, da un esperto della materia, l’ex sindaco di Ponteranica, Claudio Armati. E pare che Armati non avesse tutti i torti: perlomeno è certo che la prima fase del progetto ha creato un gran caos.
Se ne parla a Valtesse e a Ponteranica, ma la questione riguarda tutti i cittadini che salgono o scendono dalla Val Brembana. Per questa ragione all’assemblea indetta a Ponteranica il 29 giugno per discutere della situazione era presenta un folto pubblico, oltre le cento persone.
Un’assemblea infuocata, organizzata dall’associazione “Pattini e Pareti”, presieduta da Armati, che è presidente pure di Ambiente, Partecipazione e Futuro, la lista civica che in consiglio comunale di Bergamo ha due consiglieri, che appoggiano la giunta Gori.
Armati ha sempre sostenuto e appoggiato l’idea di un intervento nel nodo di Ponteranica, con il progetto di fattibilità approvato dalla Provincia nel 2017. È invece contrario al progetto esecutivo, che ha stravolto lo studio della Provincia in base, sembra, a rilevazioni del traffico in disaccordo con gli studi effettuati dalla Provincia e da Armati, studi che parlano di traffico medio di 29 mila veicoli al giorno (in periodo scolastico).
Progetto e studio nuovi sono stati affidati dal Comune di Bergamo alla Tau Engineering srl. All’incontro ha partecipato proprio il direttore tecnico, nonché amministratore unico, della Tau, Giorgio Morini. Davanti alla protesta anche vibrante della platea, Morini ha invitato ad avere pazienza. «Bisogna aspettare la conclusione dei lavori (...)