Delirio traffico: a Pontesecco code raddoppiate. E non è ancora finita

di Angela Clerici

All’elenco delle code e degli intasamenti, da un paio di settimane si è aggiunta la zona nord della città, quella che va a Valtesse. Alle code normali, quelle che si verificano verso Bergamo alla mattina, provenienti da Almè, e quelle della sera in direzione della Valle Brembana, ora se ne aggiungono altre.

Per la verità, si tratta di notevoli ampliamenti delle code tradizionali. Se prima l’intasamento sulla circonvallazione partiva al massimo a metà del tratto tra semaforo di Valtesse e svincolo del Monterosso, oggi è lunga per tutto il tratto.

Lo stesso in via Ruggeri da Stabello dove la fila di auto nelle ore di punta appare raddoppiata rispetto a prima dell’intervento. Quindi file molto più lunghe. Ma anche orari ampliati. La coda in via Ruggeri da Stabello può cominciare alle quattro e mezza anziché alle sei, andando verso la valle. E lo stesso sulla circonvallazione. Insomma, un bel caos.

Colpa della situazione è l’intervento al semaforo di Valtesse dove si sta realizzando la rotatoria nuova. Sebbene soltanto provvisoria, la rotatoria sta già funzionando, ma sembra che i risultati siano pessimi. Per ora.

Succede che il flusso di traffico è enorme e la sezione della rotatoria piccola: l’ingolfamento è assicurato. Anche perché cinquanta metri oltre si trova il semaforo di via Biava e via Raboni. Il rosso per chi arriva dalla valle o dalla città dura poco, ma è sufficiente a creare intasamenti nelle ore più delicate.

Dopo il semaforo di Valtesse, sempre in direzione valle, si trova, a circa duecento metri, il semaforo di via Maresana che pure contribuisce a bloccare il fiume di vetture. Il progetto di intervento del Comune prevede una rotatoria anche qui, più piccola di quella di Valtesse.

Claudio Armati, per anni sindaco di Ponteranica, ha studiato a fondo la questione (...)

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