Nuovi cambi

Aperta la nuova bretella sul rondò dell'A4: lunghissime code e traffico

Alle 18 di ieri gli automobilisti hanno impiegato oltre un'ora per transitare tra il Cristallo Palace e l'innesto con l'asse interurbano

Aperta la nuova bretella sul rondò dell'A4: lunghissime code e traffico
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Altro che luce in fondo allo svincolo. Transitare in zona del nuovo svincolo per il casello di Bergamo, in questi ultimi giorni, è diventata una vera e propria impresa omerica a causa di alcune recentissime modifiche alla viabilità.

Un provvedimento emesso dalla Provincia, datato venerdì 5 maggio, ha infatti previsto «l’apertura del nuovo raccordo di immissione tra la rampa di collegamento della rotatoria autostrada con la S.P. ex S.S. 671 (asse interurbano) in direzione Milano con istituzione del limite di velocità a 50 km/h lungo la S.P. ex S.S. 671 (asse interurbano) in corrispondenza della nuova immissione».

Ciò significa, come riporta L'Eco di Bergamo, che le automobili che scendono alla rotonda del casello per imboccare l'asse, dovranno risalire dalla rampa di Colognola e da lì immettersi direttamente (nell'asse) senza transitare per la rotonda di Colognola.

Questa modifica nel collegamento con l'asse interurbano ha generato lunghe code, in particolare nelle ore di punta (ovvero il tardo pomeriggio) in uscita da Bergamo. Alle 18 di ieri, riporta il quotidiano, gli automobilisti hanno impiegato oltre un'ora per transitare tra il Cristallo Palace e l'innesto con l'asse interurbano.

Tamponamento nel tardo pomeriggio, sei mezzi coinvolti

Traffico acutizzato anche da un incidente avvenuto ieri pomeriggio all'altezza di Stezzano, che ha coinvolto tre furgoni e tre automobili attorno alle 17:45. Tra i passeggeri anche due minori di quattordici anni, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente, nemmeno i tre conducenti trasferiti all'ospedale Papa Giovanni per accertamenti.

Automobilisti e pendolari dovranno tenere duro: i lavori per il maxi cantiere sul rondò della A4 dovrebbero terminare - se tutto va bene - nell'estate del 2024. Fino ad allora, bisognerà fare i conti con modifiche alla viabilità, lunghe code e traffico intenso.

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