la polemica

Capodanno in piazzale Alpini, anche Federconsumatori critica la scelta del Comune

L'associazione esprime perplessità, alla luce dell'aumento dei contagi da Covid. Dubbi analoghi a quelli manifestati nei giorni scorsi dalla Lega

Capodanno in piazzale Alpini, anche Federconsumatori critica la scelta del Comune
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L’organizzazione della festa di Capodanno all’aperto, in piazzale Alpini, ha suscitato perplessità non soltanto tra i consiglieri comunali della Lega, ma anche all’interno di Federconsumatori Bergamo, che chiede al Comune maggiore chiarezza comunicativa e coerenza nelle scelte.

«Da una parte assistiamo a un susseguirsi d’informazioni sul numero crescente e preoccupante di persone positive al Covid e varianti annesse, con conseguenti appelli perché si facciano vaccinazioni e richiami, si usino le mascherine e si applichi il distanziamento – sottolinea un comunicato diffuso dall’associazione -. Contemporaneamente si indicono veglioni di Capodanno aperti a 5 mila persone, senza contare chi a quello spazio non potrà accedere, ma sarà sicuramente vicino».

Ma nel mirino di Federconsumatori è finta anche la campagna di sensibilizzazione promossa da Palazzo Frizzoni per un uso corretto dei monopattini elettrici e delle bici in città, così come le sanzioni previste per chi viola il codice della strada.

«Le persone che leggono dell’iniziativa di “fare guerra” ai monopattini e alle biciclette sui marciapiedi di tre vie della Città, per un paio di mesi, devono pensare che sul resto dei marciapiedi sia lecito sfrecciare in bicicletta o in monopattino impunemente, oppure circolare contromano di sera a fari spenti e privi di campanello – si domanda l’associazione -? Le persone hanno il diritto di sentirsi un po' confuse di fronte a simili iniziative, a dir poco contraddittorie? Visto il rischio per la salute, ai nostri amministratori chiediamo di mandare messaggi che siano chiari e, nei limiti del possibile, almeno coerenti tra loro».

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