Ciclabile della Val Seriana, ad Albino sono finalmente percorribili le nuove passerelle
L'intervento, iniziato a giugno dopo un anno di chiusura della pista, si è finalmente concluso. È costato 157 mila euro
di Fabio Gualandris
Finalmente riaperte al libero passaggio le due passerelle della ciclopedonale della Val Seriana che scavalcano la roggia Comenduna-Spini tra Desenzano e Comenduno di Albino. Sabato 30 luglio si terrà l’inaugurazione ufficiale, unitamente a quella del nuovo ponte a Vertova.
Lo comunica con soddisfazione il sindaco di Albino, Fabio Terzi: «A un anno dalla loro chiusura, da qualche giorno le passerelle sono state riaperte. La Comunità Valle Seriana si è impegnata a trovare le risorse, sviluppare il progetto, passare le forche caudine di tutte le autorizzazioni del caso (Soprintendenza, Consorzio di Bonifica, eccetera…). Sono state posate e collaudate e finalmente quel tratto della ciclabile di Albino è tornato a essere utilizzato e fruibile da tutti gli appassionati. Le passerelle sono realizzate in materiale metallico, per evitare di trovarci tra dieci anni nelle stesse condizioni di doverle nuovamente sostituire, ma il pianale è in legno, in modo tale che il fondo non sia scivoloso in caso di pioggia e umidità. La Comunità Montana si sta impegnando anche con interventi, lungo tutta l’asta della ciclabile del Serio, di rinnovo delle staccionate, che non saranno più in legno ma in acciaio Cor-Ten la cui posa è stata approvato dalla Soprintendenza, sperando così che per almeno i prossimi trent’anni garantisca protezione e sicurezza».
Era il 9 giugno 2021 quando il comandante della Polizia Locale di Albino e responsabile dell’area 4, in seguito a presa visione della relazione trasmessa alla Comunità Montana da parte dell’ing. Emilio Nicoli seguita al sopralluogo alle due passerelle ciclopedonali, emise un’ordinanza per l’immediata chiusura dei manufatti ammalorati.
Ufficialmente, non è mai stato istituito un percorso alternativo e, di fatto, si è interrotta la ciclopedonale: risalendo la valle a Desenzano al Serio, riscendendola a Comenduno. In effetti percorsi alternativi protetti non sono stati predisposti, ma sono molti i cicloamatori e i camminatori che in questi oltre tredici mesi si sono avventurati sulla ex Provinciale, il raccordo più breve che misura 1,7 km con tempo di percorrenza a piedi di circa 21 minuti.
Una delle passerelle rimosse. Foto Silvio Birolini
Foto Silvio Birolini
Foto Silvio Birolini
Foto Comunità Montana
Per il servizio interrotto non sono mancante forti prese di posizione di associazioni come Aribi (Associazione per il Rilancio della Bicicletta) e di cittadini che hanno parlato di vergogna, soprattutto per la mancata manutenzione di un’infrastruttura molto frequentata, per anni considerata un’attrattiva per i turisti, ma soprattutto una risorsa indispensabile per gli abitanti della Valle.
I lavori sul tratto albinese sono iniziati il 13 giugno scorso e hanno previsto la rimozione delle due passerelle in legno e la loro sostituzione con manufatti in ferro. L’opera è finanziata dalla Comunità Montana Valle Seriana per un importo di 157 mila euro, di cui settemila di oneri per la sicurezza, ed è stata eseguita dall’impresa Cosmet di Fantoni Srl.