Lavori vicini

Dopo Natale il cantiere, poi il parco dell'Isolotto di Ponte San Pietro fiorirà a fine estate

Da poco conclusa la gara d’appalto. Parte la riqualificazione dell'area verde. Un milione dalla Regione, 750 mila del Comune

Dopo Natale il cantiere, poi il parco dell'Isolotto di Ponte San Pietro fiorirà a fine estate
Pubblicato:

di Laura Ceresoli

Si aprirà dopo le festività natalizie e si concluderà entro la fine dell’estate il cantiere per la riqualificazione dell’area naturalistica dell’Isolotto di Ponte San Pietro.

Si è infatti da poco conclusa la gara d’appalto e i lavori saranno affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla cooperativa Azalea di Lissone e dall’azienda agricola Cattaneo di Valbrembo.

Il progetto è stato inserito tra quelli finanziati dal Piano Lombardia per la ripresa economica attuato dalla Regione, con un contributo pari a un milione di euro e la restante parte (circa 750 mila euro) coperta da stanziamenti del bilancio comunale.

«Si è arrivati a questo punto attraverso un percorso chiaro e con un forte gioco di squadra - commenta il sindaco Matteo Macoli -. Innanzitutto la collaborazione con le associazioni locali, poi la modifica del Pgt per la tutela e la preservazione dell’area, successivamente la realizzazione della passerella ciclopedonale sul torrente Quisa in collaborazione con Curno e ora questi ulteriori interventi nella direzione di potenziare l’aggregazione sostenibile, la fruizione consapevole e la ciclopedonalità».

La progettazione è stata affidata agli architetti Marcello Sita e Francesca Gerbelli dello studio “Bsa studio di architettura”, coadiuvati dall’agronomo Mario Carminati.

Tra i lavori proposti la riqualificazione dell’ingresso con una piazzetta belvedere in pietra, arredi per la ricarica delle bici e (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 21 novembre, o in edizione digitale QUI

Commenti
Claudio

Speriamo che sia eseguito un bel lavoro, ciò che era stato fatto finora sia come percorribilità che come manutenzione ordinaria lasciava proprio a desiderare.....

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali