Protesta

E questa sarebbe maturità? Fuori dall'istituto Romero di Albino festa e... sporcizia

Uova, farina, spumante e rifiuti. Una residente scrive al sindaco, volontari e insegnanti denunciano un rituale senza rispetto né consapevolezza

E questa sarebbe maturità? Fuori dall'istituto Romero di Albino festa e... sporcizia
Pubblicato:

di Fabio Gualandris

Stiamo vivendo il tempo degli esami di maturità, ma i comprensibili festeggiamenti per gli obiettivi di fine percorso, probabilmente raggiunti, spesso si trasformano in momenti poco edificanti... e lasciano tracce ben visibili che interrogano.

Avviene anche ad Albino, all’esterno dell’istituto Romero, scuola d’eccellenza da anni ai vertici dell’indagine di fondazione Agnelli “Eduscopio”.

Ce lo ha segnalato una residente, portata all’esasperazione dai festeggiamenti fuori dalla scuola: «Sono ormai tre anni che la situazione è degenerata e ogni maturità è sempre peggio. Uova, farina, bottiglie... Il risultato? Sporcizia ovunque. I bidelli, sebbene non sia loro compito, si impegnano passando l’idropulitrice ogni giorno, ma giustamente non si spingono oltre le pertinenze della scuola. Intorno resta comunque lo sporco e sabato sera alla fine sono andata io a raccogliere bottiglie, cartacce e rimasugli vari».

Maturità, i "festeggiamenti" fuori dal Romero di Albino

La residente spiega anche di aver contattato la polizia locale e carabinieri. «Sono venuti sul posto, ma poi non hanno fatto nulla, seguendo il ragionamento che “sono ragazzi” ed è il loro modo di festeggiare. Ho quindi mandato una lettera al sindaco e al Comune, perché io penso che serva comunque essere rispettosi e che a tutto ci sia un limite!».

Nel merito abbiamo chiesto un parere al prof. Giorgio Vedovati, insegnante al Romero che durante l’anno scolastico propone ai ragazzi, parallelamente al programma ministeriale, progetti culturali e innovativi.

Maturità, i "festeggiamenti" fuori dal Romero di Albino

«In merito a quella che ormai è diventata una prassi consolidata al termine della prova orale dell’Esame di Stato, oltre ai non indifferenti elementi che evidenziano una profonda mancanza di rispetto verso le regole, il bene pubblico e i precisi moniti delle autorità scolastiche, credo che la gravità maggiore stia nel fallimento educativo (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 10 luglio, o in edizione digitale QUI