Ecco cosa è successo il 22 maggio nei garage di Longuelo: foto e video
Cascate di fango si riversano nei box: «Il Comune studi un miglioramento con i tecnici, si deve evitare accada un'altra volta»
I residenti di Longuelo rimangono preoccupati per i possibili effetti delle forti piogge, che già mercoledì 22 maggio scorso hanno portato all'allagamento di varie zone del quartiere di Bergamo.
Le foto e i video
Impressionanti le immagini e i video girati da alcuni cittadini che abitano nel condominio "Due torri", in via Mattioli 16, in cui si vede l'acqua mista a fango riversarsi a cascata dalle grate dello scivolo nel sottostante corridoio sotterraneo, dove si trovano i garage dei palazzi.
I box auto, stavolta, si sono riempiti fino a un livello di quaranta centimetri. Una misurazione comunque inferiore rispetto a quella del 2016, dove si era arrivati a oltre un metro, ma che comunque com'è comprensibile preoccupa gli abitanti, soprattutto perché a loro giudizio la vasca di laminazione non è riuscita a contenere come sperato i danni, ne servirebbero altre e in ogni caso si dovrebbero attuare interventi per evitare che, ogni volta che piove, si verifichino episodi di questo tipo.
Cascate di fango nei garage
«Ecco quello che è successo mercoledì scorso nel condominio. Vogliamo evidenziare e sensibilizzare l’opinione pubblica per una situazione pericolosa che si è ripetuta anche nel 2016, non solo nella nostra proprietà, ma in Longuelo e dintorni - ha dichiarato un residente -. Nelle due torri abitano oltre cinquanta famiglie e nel seminterrato ci sono oltre ottanta box auto».
Dalle immagini del video, si può notare sulla destra una donna che si appoggia al muro: questo perché, come spiegato dal lettore, la forza dell’acqua era talmente forte che spingeva chi cercava di limitare il disastro verso il fondo del corsello.
«È andata bene poiché sono entrati solo quaranta centimetri di acqua. Nel 2016, con oltre un metro di acqua si è sfiorata, in questo corsello, una tragedia. È vero che Longuelo ha una situazione geologica particolare, ma ciò non giustifica che non si possano studiare, con i geologi ed i tecnici, soluzioni che possano migliorare una situazione complessa e, soprattutto, proteggere e dare maggiore sicurezza agli abitanti, che non devono, quando piove, alzare sempre la testa verso il cielo».
Richiesti altri interventi
In particolare, in diversi si chiedono che fine abbia fatto lo studio delle tre vasche di laminazione in Astino, commissionate e pagate all’Università di Pavia. Per i residenti bisogna rivedere le portate dello scolmatore di via Bellini e le fognature di via Mattioli e di altre strade, per capire se sia fattibile intervenire in qualche modo, ma anche evitare che il fiume di acqua, dal giardino Montalcini di via Mascagni, non scivoli direttamente nei corselli interrati del condominio.
«Serve presto una sinergia tra Comune di Bergamo, geologi, tecnici e rappresentanze di abitanti, per potergli dare più sicurezza. Loro la richiedono, perché non ci sia una terza volta».
queste sono le priorità ma che si evitano di menzionare
Doveva essere una priorità, altro che aiolette in via tasso - a cui bastava la manutenzione , e tutti lavori di belletto in centro, belle le luminarie natalizie, per esempio, ma dopo la sicurezza. Se ci abitasse il sindaco sarebbe una priorità.
Sono esterrefatto dai commenti fatalisti di sindaco e soci, neanche fossimo a Napoli.