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Entrano in funzione a Bergamo i 150 "cestini intelligenti". Al via il periodo di monitoraggio

Sono stati posizionati in 50 punti strategici della città. Ruzzini: «Se dovessero emergere criticità, valuteremo delle ricollocazioni»

Entrano in funzione a Bergamo i 150 "cestini intelligenti". Al via il periodo di monitoraggio
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Sono stati posizionati da qualche tempo, ma il loro lavoro è iniziato oggi. Questa mattina, 6 febbraio, a Bergamo sono entrati in funzione 150 nuovi cestini auto-compattanti da 120 litri per la raccolta differenziata di plastica, carta e rifiuti indifferenziati.

Distribuiti in cinquanta postazioni da tre unità, questi innovativi raccoglitori sono stati posizionati in punti strategici della città a elevata affluenza pedonale e turistica, tra cui il centro storico, le aree monumentali, i principali poli commerciali e i parchi cittadini, sostituendo in parte i vecchi cestini "Catone" da ottanta litri.

Al via il periodo di monitoraggio

L'assessore all'Ambiente e al verde Oriana Ruzzini spiega: «Le postazioni sono state individuate in collaborazione con Aprica, tenendo conto del quantitativo di rifiuti abitualmente raccolti nelle diverse aree della città. L'installazione, realizzata con il supporto di Aprica e dell'azienda fornitrice SpazioVerde, si è conclusa. Ora seguirà un periodo di monitoraggio: se dovessero emergere un utilizzo limitato o eventuali criticità, valuteremo possibili ricollocazioni. A breve installeremo anche venti raccoglitori dedicati a vetro e alluminio, che saranno collocati nelle zone più soggette all’abbandono di bottiglie e lattine».

Cestini intelligenti

La prima cosa che si nota su ogni cestino è una piccola spia luminosa che indica il suo stato. Questo perché ogni cestino è dotato di un sistema di gestione e trasmissione dati, che consente di monitorare in tempo reale il livello di riempimento, lo stato della batteria e del pannello solare, i cicli di compattazione e il numero di aperture dello sportello di conferimento.

Per migliorare la raccolta

L'obiettivo principale di questa iniziativa è ridurre sensibilmente la quantità di rifiuto indifferenziato proveniente dai cestini stradali, che oggi rappresenta circa il 25 per cento del totale. Nel 2023 sono state raccolte 2.800 tonnellate di rifiuto indifferenziato, mentre nel 2024 il dato è salito a tremila tonnellate. Grazie al meccanismo di compattazione, il volume dei rifiuti potrà essere ridotto fino a sette volte, ottimizzando lo svuotamento e riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, i nuovi cestini sono dotati di un apposito cassetto per la raccolta dei mozziconi di sigaretta, contribuendo ulteriormente alla pulizia urbana.

Quasi un milione di euro

L’iniziativa è stata realizzata grazie a un finanziamento di 984 mila euro ottenuto attraverso un bando Pnrr. Questo intervento rientra in una strategia più ampia per migliorare la gestione della raccolta differenziata e ridurre l’impatto ambientale della città, già virtuosa con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 77 per cento, ben al di sopra della media nazionale del 66 per cento.

«Modello di economia circolare»

L'amministratore delegato di Aprica Filippo Agazzi: «Questo progetto si inserisce nella strategia che l'Amministrazione comunale e Aprica stanno portando avanti per rendere Bergamo una città sempre più pulita e sostenibile. Per la corretta gestione dei rifiuti, è fondamentale la collaborazione dei cittadini e l'incremento di turisti, studenti e visitatori occasionali in città richiede una risposta innovativa: i nuovi cestini auto-compattanti possono contribuire sia al decoro urbano, sia al miglioramento della qualità del materiale raccolto, alzando ancora di più il già ottimo livello di riciclo. Bergamo si conferma quindi un modello di economia circolare».

Commenti
Bruna Boselli

Giustificati così tutti quelli che lasciano i rifiuti per strada, tutti quelli che non hanno i sacchetti "giusti" perché non pagano la Tari, possono tranquillamente continuare a farlo. Mi chiedo se siamo in mano ad incapaci. O se siamo stupidi noi che paghiamo puntualmente la tassa sui rifiuti.

maria grazia

Iniziative lodevoli. Direi che i bordi delle strade abbondano di rifiuti. Cominciamo tutti a non buttare dai finestrini.

Aurora

Mi fa ridere l'idea di posizionare nuovi cestini per la raccolta del vetro in zone critiche, come se chi lascia bottiglie a terra per magia venisse provvisto di senso civico

Giuseppe Boschini

A me invece piacerebbe sapere quando entrera' in funzione il famoso teleriscaldamento..... forse prima di tirare le cuoia... spero il più tardi possibile....anche se sarà sempre troppo tardi....

Emma

Io penso che invece di spendere delle risorse economiche per questi costosi cestini intelligenti, si poteva evitare di aumentare i costi per le famiglie di mense, sedili, parcheggi, ecc..recentemente applicati

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