Lungo cantiere

Finalmente aperti i bagni pubblici di via Lupo in Città Alta, rifatti i locali e gli esterni

Ora i servizi igienici sono disponibili anche nel centro storico, dopo l’apertura di quelli in via Tiraboschi. Le parole dell'assessore Brembilla

Finalmente aperti i bagni pubblici di via Lupo in Città Alta, rifatti i locali e gli esterni
Pubblicato:

Sono stati aperti nei giorni scorsi, dopo i bagni automatizzati in via Tiraboschi, i bagni pubblici di via Mario Lupo: si è chiuso nelle scorse settimane il cantiere voluto dal Comune di Bergamo per la sistemazione dell’immobile. È stato anche necessario completare l’iter di gestione dello spazio a due passi dal lavatoio e a poche decine di metri da Piazza Vecchia.

L’Amministrazione prosegue così il lavoro di abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici della città: è stato infatti eliminato il dislivello tra l'accesso da via Mario Lupo e i locali al piano terra ed è stata realizzata una rampa per entrare nei servizi igienici.

La nuova conformazione dell’accesso ha comportato una diversa articolazione dei bagni, che, senza modificarne sostanzialmente gli scarichi, risultano distribuiti in modo più efficiente: un unico disimpegno da cui accedere a servizi divisi per le diverse utenze (locale fasciatoio, servizi divisi per sesso e per diversamente abili).

Il progetto, realizzato da Palazzo Frizzoni, ha previsto anche la manutenzione della copertura dell’immobile: nella scelta del tipo di intervento si è privilegiata la conservazione di tutti gli elementi recuperabili e ancora idonei alla loro funzione, così come la sostituzione delle parti danneggiate.

«La sistemazione dei bagni pubblici di via Mario Lupo si inscrive in un piano per offrire servizi igienici pubblici belli e puliti ai cittadini e ai visitatori di Bergamo - ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla -. Proseguiamo nel lavoro di valorizzazione della piazzetta Angelini, un pezzo dopo l’altro: prima il lavatoio, ora i bagni pubblici».

Sono anche stati adeguati impianto elettrico e di riscaldamento, quest’ultimo con la sostituzione della caldaia, serramenti interni ed esterni, come il portoncino d’ingresso. Infine, il restauro delle facciate, che ha completato l’intervento di sistemazione dell’immobile.

Seguici sui nostri canali