Nuovo capitolo della saga

Foppolo, incertezza sul bando di gestione delle seggiovie: a rischio la stagione invernale

«Stiamo ancora verificando gli aspetti legali» ha dichiarato il sindaco Gloria Carletti, ma la preoccupazione è tanta

Foppolo, incertezza sul bando di gestione delle seggiovie: a rischio la stagione invernale
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A settanta giorni dall'avvio della stagione sciistica – che cade canonicamente l'1 dicembre –, è ancora incerto il futuro delle seggiovie Quarta Baita e Montebello di Foppolo. L'intenzione dell'Amministrazione comunale era, infatti, quella di pubblicare un bando decennale per la gestione, ma a bloccare l'iter è stato il commissario straordinario che da due anni gestisce il bilancio comunale dopo la dichiarazione di dissesto. «Stiamo ancora verificando gli aspetti legali», ha dichiarato il sindaco Gloria Carletti a L'Eco di Bergamo, ma il rischio è che salti anche il bando annuale e – di conseguenza – l'intera stagione.

La questione delle seggiovie di Foppolo è annosa e risale a quattordici anni fa, quando l'allora Amministrazione comunale avviò il procedimento di esproprio senza però mai pagare. Ora la prospettiva, come riporta il quotidiano cittadino, è che gli impianti vengano restituiti all'attuale proprietario, Giacomo Martignon della Devil Peak, che tra l'altro ha gestito anche la scorsa stagione.

Nel frattempo, in Val Carisole, la Sviluppo Monte Poieto di Stefano Dentella (che gestisce il comprensorio di Carona) ha rilasciato un comunicato dove ricorda di aver chiesto un affidamento diretto delle seggiovie di Foppolo a 120mila euro, il doppio rispetto a quanto corrisposto dal gestore lo scorso anno, sottolineando di non aver ricevuto riscontro che – a detta del sindaco Carletti – è stato invece dato dal commissario.

Inoltre, la società tenterà nuovamente la strada dello skipass unico con Foppolo (l'anno scorso non era stato possibile farlo) a una condizione: che la ripartizione degli incassi sia effettuata in base ai passaggi registrati da ciascun impianto di risalita, tenendo conto del potenziale consumo di energia. Se dovesse effettivamente esserci un bando, anche solo annuale, per Foppolo, la Monte Poieto chiede che tale criterio venga inserito. In caso contrario, non sarà disponibile a trattative future. Precisando che non consentirà a Foppolo l’«utilizzo indebito» del proprio impianto di innevamento.

Mancano ancora poco più di due mesi all'avvio della stagione: ulteriori sviluppi sono attesi per il prossimo Consiglio comunale di Foppolo.

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