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Gorle, parla il sindaco Testa: «Sul ponte Marzio s'è dormito per troppo tempo»

Il primo cittadino attacca: «Per anni ci è adagiati sugli allori e non si è investito nella mobilità alternativa né su quella stradale»

Gorle, parla il sindaco Testa: «Sul ponte Marzio s'è dormito per troppo tempo»
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di Monica Sorti

Rinviata al 25 settembre l’apertura del Ponte Marzio a Gorle. E se questo, da un lato, ha consentito ai cittadini di “godere” della nuova sospensione, avendo sperimentato in questi mesi i benefici legati sia alla miglior qualità dell’aria che al minor impatto fisico che il traffico produce, dall’altro le attività commerciali non l’hanno presa bene.

«È la doppia faccia della medaglia e questo porta a una riflessione - dichiara il sindaco Giovanni Testa -. Per troppo tempo si è dormito sugli allori, e parlo di cinquant'anni a questa parte, confidando sempre sul fatto che il ponte potesse essere una valvola di sfogo, necessaria e sufficiente. Per questo non si è investito né sulla mobilità alternativa, né su quella stradale».

Testa sottolinea come le problematiche sorte con i lavori potrebbero manifestarsi anche in futuro, per una piena o per una criticità legata al ponte stesso. «Proprio in questi giorni si stanno facendo delle prove per eventuali rilasci improvvisi di acqua, dovute ad altre prese del bacino del Serio».

E aggiunge: «Gorle ha il diritto di vedersi sgravata almeno del traffico che proviene da nord e che va verso sud». A questo proposito è stato promosso un Tavolo interistituzionale di lavoro. «Ha voluto prenderne in mano le redini la Provincia, che ha commissionato uno studio, che so essere ormai stato presentato, per la nuova strada e il nuovo ponte».

Lo studio di fattibilità prevede il passaggio in galleria in corrispondenza dei quartieri abitati del paese (...)

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Commenti
Beppe

E aggiungo che anche il comune di Scanzorosciate non ha minimamente pensato di modificare (per tre mesi abbondanti) le tempistiche del semaforo all'incrocio tra corso Europa e via Marconi, visto che dal ponte verso Scanzorosciate non c'era traffico.

Beppe

Comunque molto meno di cinquant'anni fa fu proprio il comune di Gorle a rifiutare il passaggio di una nuova tangenziale, con un nuovo ponte, nel proprio territorio. Eco le conseguenze: un paese assediato ininterrottamente dal traffico.

Marcello

Francesco Giuseppe meriti 10 minuti di standing ovation. Aggiungo solo che certi amministratori purtroppo sono stati scelti dai cittadini dei loro paesi. La miopia degli amministratori è la stessa dei cittadini: le auto danno fastidio ma solo quelle degli altri, naturalmente

Francesco Giuseppe

Assurde parole. Certo che se non esistessero le auto, non ci sarebbe traffico automobilistico. I suoi "benefici" coincidono con i malefici degli altri. Questo egoismo degli amministratori dei vari comuni è diventato insopportabile. Da noi non si passa, che vogliamo poco traffico, ma vogliamo poter andare dalle altre parti. Quale sarebbe la mobilità alternativa, l'aereo, l'elicottero? Chi non lavora non ha problemi, chi lavora si; evidentemente il Sig. Testa non ha consuetudine con il lavoro vero, di chi produce, vende, consegna, ritira, si fa pagare e cerca di riscuotere e poi paga le tasse per mantenere anche la sua indennità e lo stipendio dei suoi dipendenti. Per tutto ciò serve muoversi con auto, furgoni e camion che devono percorre le strade, tutte le strade, anche quelle che passano di lì. Si muova, lui e la sua provincia a riaprire il ponte, invece di fare demagogia e retorica un tanto al kilo.

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