ciclopedonale

Il passaggio Margherita Hack a Bergamo «è completato, ma chiuso da più di un anno»

La denuncia arriva da un lettore, che aggiunge: «Il Comune non coglie l'importanza di una vera rete ciclabile e non tanti tratti disgiunti»

Il passaggio Margherita Hack a Bergamo «è completato, ma chiuso da più di un anno»
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Il passaggio ciclopedonale di Redona, che nel 2023 la giunta aveva annunciato con orgoglio che sarebbe stato intitolato a Margherita Hack, ha un problema non da poco: è chiuso.

A farlo notare è un residente, che coglie l'occasione per lamentarsi in generale dell'inefficienza della rete ciclabile di Bergamo, che non sempre corrisponde a quella descritta sulla carta.

«Da più di un anno...»

Scrive: «Da più di un anno il passaggio ciclopedonale intitolato a Margherita Hack a Redona, realizzato contestualmente a un intervento urbanistico in zona, è completato ma sbarrato agli utenti». Dall'immagine allegata alla mail, si può notare bene la transenna posta all'incrocio con via Calzecchi Onesti.

«La realtà è ben diversa»

Da qui il cittadino aggiunge: «Purtroppo, il Comune di Bergamo, che negli ultimi anni ha realizzato una serie di percorsi ciclopedonali (anche se a volte di dubbia utilità, come l'enorme e costosa struttura in cemento armato in prossimità del rondò delle Valli, sottoutilizzata) sembra non comprendere l'importanza di avere una vera rete ciclabile e non tanti tratti disgiunti tra loro. Sulla carta sono stati pubblicate delle piantine molto accattivanti che mostrano una rete ciclabile eccellente, ma girando per la città la realtà è ben diversa, purtroppo».

Commenti
Marcello

Anch'io avevo notato almeno dallo scorso settembre che lì non è più stato fatto niente. Manca un collaudo...? Il passaggio sarebbe molto utile per i pedoni per non dover passare dalla camera a gas di via Corridoni!

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