vicenda travagliata

Il Tar mette un punto alla questione: in via della Rovere si fa come ha deciso il Comune

La delibera contestata da VivereLonguelo aveva solo un difetto di forma che ora è stato risolto: la servitù di passaggio sarà spostata

Il Tar mette un punto alla questione: in via della Rovere si fa come ha deciso il Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

In questo 2024 al tramonto anche una questione tra le più annose di Bergamo sembra ormai arrivata al suo crepuscolo. È quella che riguarda lo spostamento della servitù di passaggio di via della Rovere. Il Tar ha infatti appena definito come «improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse» il ricorso presentato a fine luglio dall'associazione Vivere Longuelo.

Con questo ricorso, il secondo in una storia fatta di botta e risposta tra residenti della zona, l'associazione aveva chiesto di annullare la delibera del Comune che appunto spostava il passaggio da via della Rovere, strada storica ma che passa proprio in mezzo al Golf ai Colli, a una nuova, sempre nella zona, ma asfaltata, con libero passaggio delle macchine.

Il vizio formale

E inizialmente aveva anche cantato vittoria, perché il Tar aveva annullato la delibera «per difetto di motivazione ed eccesso di potere». In realtà, lo stesso tribunale ha anche riconosciuto al Comune di Bergamo il diritto di spostare la servitù. La delibera, quindi, presentava un problema di forma, ma non di sostanza. E così, al Comune, è stato subito messo in chiaro che al comune sarebbe stato sufficiente modificarla specificando meglio le motivazioni di questo spostamento.

La pubblica utilità

Così l'Amministrazione ha fatto, allegando alla delibera un documento che spiega la pubblica utilità dello spostamento alla luce di motivazioni di sicurezza avallate dai sopralluoghi della Polizia. Notizia recentissima, commentata già ieri nella conferenza di fine anno dal'assessore agli Affari Legali Claudia Lenzini, è l'accoglimento del Tar delle posizioni del Comune. Ha spiegato Lenzini: «È stata depositata al Tar la delibera del Comune di Bergamo con le integrazioni richieste e il tribunale ha riconosciuto l'ottemperanza del comune».

Tradotto, significa che il Comune le spiegazioni date dal Coune sull'interesse pubblico nell'accettare la richiesta di spostamento della servitù presentata dalla società proprietaria dell'area hanno convinto il Tar e che quindi ora la sua delibera può essere accettata.

Commenti
Michele

Buon natale 🤶 🎅

Francesco Giuseppe

Incredibile!

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali