La Lega attacca le Ztl a Bergamo: «Migliorare la segnaletica, molti conducenti sbagliano»
Per il segretario cittadino del Carroccio, Carrara, i cartelli sarebbero poco chiari e posizionati male, le multe un disincentivo per i turisti
Alle critiche ai progetti sulle zone 30, che interessano anche a livello locale il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e la Lega, adesso si aggiunge anche un'interrogazione per le Ztl, presentata oggi (lunedì 22 gennaio) dal segretario cittadino del Carroccio, Alessandro Carrara.
Migliorare la segnaletica
Nello specifico, il consigliere d'opposizione chiede che venga migliorata la segnaletica nelle zone a traffico limitato, dato che nel 2023 sono state date molte multe per accesso vietato (98.183 in totale, con una media di 268 al giorno).
Quelle che avrebbero dato più problemi sono quelle di viale Vittorio Emanuele e di passaggio Zeduri e la maggior parte delle sanzioni sarebbero arrivate a delle persone che non risiedono in città. Le quali, tra l'altro, si sarebbero lamentate proprio dei cartelli, a loro avviso poco chiari e posizionati male, che li avrebbero indotti a sbagliare e ad entrare in un'area interdetta ai veicoli.
Per Carrara «molta gente si reca nel centro cittadino per turismo o fare acquisti, quindi le multe tendono a disincentivarli dal tornare nei luoghi simbolo della città. Le Ztl hanno lo scopo di creare aree semi-pedonali, non punire il cittadino».
Vero! Ma siccome lo dice uno della Lega, sarà subito liquidata come una fesseria. Alle amministrazioni comunali (tutte, ma a qualcuna di più che ad altre) fa comodo indurre gli automobilisti in errore per raccattare soldi con le multe. Un comportamento sgradevole, un mezzuccio che di sicuro lascia il segno nell'opinione generale su una città agli occhi di chi arriva da fuori. E che spesso deciderà di non tornare.