Altra lettera

La Motorizzazione? «Confermo, per noi privatisti è un vero incubo»

«Con l'autoscuola chiudono un occhio ma da privatista te la fanno "purgare", come se avessimo commesso un crimine!»

La Motorizzazione? «Confermo, per noi privatisti è un vero incubo»
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Dopo la pubblicazione della lettera che raccontava la situazione "da horror" per i privatisti in Motorizzazione, ci ha scritto un altro lettore. Che conferma il clima di terrore che regna all'interno del "sacro tempio delle pratiche automobilistiche".

«Vi scrivo in merito al vostro articolo sulla motorizzazione di Bergamo e l'esperienza da incubo come privatisti. Purtroppo questa situazione la sto vivendo anche io in prima persona e come me, anche molti ragazzi che incontro da ormai 4 mesi; l'ultimo martedì del mese ormai è un permesso dal lavoro, soldi spesi nell'igienizzazione dell'auto e nei bollettini, scartoffie da compilare e tanta speranza che sia l'ultima volta. È una situazione veramente deludente, alla quale siamo costretti ad assistere impotenti; io stesso ho contattato la polizia stradale per richiedere un loro intervento ma, purtroppo, l'unica soluzione è sporgere denuncia, perché all'interno del piazzale della Motorizzazione la responsabilità è degli esaminatori, in poche parole hanno carta bianca; quindi con che coraggio sporgo denuncia ad un ente pubblico, rischiando di entrare in un vortice legale senza fine?

Bisogna solamente incrociare le dita sperando di essere idonei al 100%, perché si sa, con l'autoscuola chiudono un occhio ma da privatista te la fanno "purgare", come se avessimo commesso un crimine! Volevo ringraziarvi per averne parlato, sperando che questo articolo sia la prima folata di un vento di giustizia che aiuterà tutti i privatisti ad uscire dalla bonaccia di una Motorizzazione mal gestita».

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