La sperimentazione alla Martinella convince: diventerà fissa. E ci sarà anche un sottopasso
Nella conferenza di restituzione dei dati del periodo di prova, la Provincia annuncia di voler trovare 600 mila euro per diversi interventi

di Marta Belotti
Prenderà tutto un nuovo aspetto lo snodo della Martinella, ma ci vorranno indicativamente due anni e alcune fasi di passaggio. È questo quanto emerso dall'incontro che si è tenuto oggi, martedì 3 giugno, nella sede della Provincia di Bergamo, alla presenza dei consiglieri provinciali Mauro Bonomelli e Giorgia Gandossi, dell'assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo, Marco Berlanda, della sindaca di Torre Boldone, Simonetta Farnedi, e dei tecnici della provincia.
L'incontro è stato convocato per illustrare i dati relativi alla sperimentazione che dal 12 al 25 maggio ha interessato lo snodo, con la creazione del semaforo verde continuo, il divieto di immissione da via Martinella, resa a senso unico nel suo lato Est.
Sperimentazione riuscita
In questa occasione è stato innanzitutto premesso che la sperimentazione ha funzionato e ha dato esiti positivi secondo le due amministrazioni presenti e la provincia. Nonostante sia durata poco, infatti, i dati sarebbero affidabili, come sottolineato da Berlanda: «Qualcuno sostiene che il periodo di prova sia stato troppo breve per avere dati significativi e affidabili. Sottolineo però due aspetti: innanzitutto, non poteva proseguire più di tanto perché poi le rilevazioni sarebbero state sfalsate dalla chiusura delle scuole; inoltre, i numeri erano molto stabili, non schizzavano di giorno in giorno. Ne è valsa la pena? Direi di sì, perché come amministrazione avevamo qualche dubbio dell'efficacia provvedimenti simili, ora invece siamo convinti che l'assetto usato nella sperimentazione funzioni».

L'assetto come da sperimentazione che da dopo l'estate verrà stabilizzato
Per questo l'assessore ha spiegato che dopo la fine dell'estate, lo snodo verrà impostato definitivamente come lo era nel periodo della sperimentazione. Questa sarà una fase transitoria, perché poi nell'estate 2026 l'intenzione è di far partire un grande cantiere che darà un nuovo volto allo snodo.
La novità del sottopasso
Questo comprenderà da una parte i lavori già annunciati che raddoppieranno le corsie per senso di marcia, con un investimento già a bilancio di cinquecentomila euro, dall'altra un nuovo intervento - annunciato proprio oggi - che prevede la realizzazione di un sottopasso.

Ha sottolineato infatti Bonomelli: «La sperimentazione ha dimostrato che i benefici sono significativi, ma limitati da un semaforo che entrava in funzione per permettere l'attraversamento pedonale anche fino a trenta volte all'ora. Non avere più queste interruzioni significherebbe fluidificare ulteriormente il traffico. Da qui l'intenzione di realizzare un sottopasso ciclopedonale. Come Provincia, ci impegneremo da subito a trovare le risorse necessarie».

Assetto temporaneo come durante la sperimentazione

Il cantiere da 500 mila euro

Il sottopasso da finanziare per 600 mila
Il costo, nel progetto di pre-fattibilità, quindi con tutte le approssimazioni del caso, è di circa seicentomila euro, che si andrebbero poi a sommare a quelli necessari per mettere in sicurezza via Martinella, che manca di un marciapiede continuo. Un cantiere quindi poderoso, solo in parte già finanziato, ma che per l'estate prossima gli enti si sono impegnati a vedere in atto.
Cosa dicono i dati
Una decisione quindi netta, che cambierà l'assetto della zona e che avrà benefici sicuramente per la Val Seriana e per chi ogni mattina deve scendere in direzione Bergamo (26 mila veicoli all'ora). I dati della sperimentazione illustrati nel confronto odierno sono quelli che riguardano questa direzione di marcia, analizzata in due tratte: dal rondò Polini ad Alzano Lombardo fino al rondò delle Valli e da quest'ultimo fino alla rotonda di Campagnola.
Nella fascia mattutina dalle 7 alle 8 i vantaggi nel primo tratto sono evidenti, con un risparmio di 4,5 minuti, che diventano 2,5 nell'ora successiva e subiscono invece un aumento di un minuto tra le 9 e le 10. Nel tratto di Campagnola, sempre tra le 7 e le 8, si perdono solo 20 secondi in più, nell'ora successiva 1,5 minuti e tra le 9 e le 10 trenta secondi in più. In breve, il saldo è positivo (grazie soprattutto ai 4,5 minuti risparmiati al mattino presto).
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
«Abbiamo invitato i residenti a vedere il bicchiere mezzo pieno - sottolinea la sindaca di Torre Boldone -. Per noi la Martinella è stato sempre un quartiere lasciato a se stesse, che però con questo progetto di ripensamento generale finalmente riceve le dovute attenzioni. E questo nonostante il fatto che per alcuni residenti, soprattutto per chi vive in via Martinella, l'immissione sulla sp35 potrebbe sembrare meno immediata dato che si perde l'ingresso diretto».