L'albero di Natale sulla falesia di Cornalba divide i climber: ad alcuni piace, ad altri neanche tanto

Foto di Arisa Somboonphun da "Sei di Cornalba se..."

Si sono accese lo scorso sabato 14 dicembre le luci del grande albero di Natale sulla falesia di Cornalba, un'installazione che ha diviso il mondo dell'arrampicata, con una parte che ha accolto con favore la novità, mentre l'altra un po' meno.

Una grande luminaria

L'iniziativa, come riportato oggi (lunedì 16 dicembre) da Val Brembana Web è del Comune e dei volontari "Amici di Cornalba", che hanno pensato di accendere un albero natalizio, alto 170 metri e largo 70, sulla parete di arrampicata della Corna Bianca, che è una delle più frequentate sia della Bergamasca che da fuori. L'idea era venuta durante la sua pulizia da alcuni alberi da parte dei volontari, in quanto le piante ostacolavano le operazioni di soccorso con l'elicottero, dato che creavano un impedimento per il verricello.

Un'iniziativa molto discussa

Quando però la gigantesca luminaria è stata accesa, sono subito arrivate le proteste di alcuni climber e critiche piuttosto convinte sono arrivate anche via mail in Municipio. Oltre a ciò, pare siano state rotte alcune delle luci. Da capire se il malumore sia dovuto anche al divieto, da parte del sindaco Luca Vistalli, di usare la falesia, che rimarrà valido fino al prossimo 10 gennaio.

Le opinioni, anche sul web, si distinguono tra quelle di chi ritiene che l'albero sia una sorta di mancanza di rispetto per la montagna e quelle che sostengono l'Amministrazione sia libera di posizionarlo sulla parete, anche tenendo conto di quanto ha fatto nel corso del tempo per offrire servizi a escursionisti e chi fa arrampicata.