Il video e le foto

Lavori lungo l'Asse Interurbano finiti, niente più code chilometriche (o almeno si spera)

Dopo giorni da incubo, il cantiere al viadotto sul Brembo è stato finalmente chiuso e gli automobilisti tornano a respirare

Pubblicato:
Aggiornato:

Forse (e sottolineiamo forse), gli automobilisti che ogni giorno percorrono l'Asse Interurbano e la Briantea possono tirare un sospiro di sollievo. Così come tutti coloro che vivono o frequentano i numerosi Comuni che "costeggiano" queste fondamentali strade. I lavori che dallo scorso venerdì (11 novembre) hanno coinvolto il viadotto sul Brembo all'altezza di Ponte San Pietro, appena prima della galleria San Roberto in direzione Mapello e Presezzo, sono infatti finiti.

Le foto e il video che vedete pubblicati in questo articolo dimostrano infatti come il cantiere per il quale era stato previsto il restringimento della carreggiata e che, di conseguenza, creava code chilometriche sia finalmente sparito. Con esso, sono sparite anche le code.

Nei giorni scorsi le segnalazioni dei lettori sono state copiose e costanti. Le code iniziavano sin dalla città e continuavano per chilometri e chilometri in uscita dal capoluogo, arrivano sino a Ponte San Pietro almeno. Per fare pochi chilometri ci si metteva quasi un'ora. Certo, la pioggia non ha aiutato, ma il cantiere ha creato disagi enormi.

Il fatto è che Anas, di cui è competenza il tratto stradale, aveva sì segnalato i lavori (la sostituzione di un giunto del viadotto), ma prevedendone la fine per il 14 novembre. Invece le cose non sono andate affatto così. Inoltre, sempre Anas, segnalava come i lavori sarebbero stati eseguiti la notte. Peccato che il cantiere restasse "aperto" anche di giorno. E così, sin dalle 16, in uscita dalla città si sono create code lunghissime un po' da ogni parte, anche nelle strade interne ai paesi.

WhatsApp Image 2022-11-16 at 16.36.36
Foto 1 di 4
WhatsApp Image 2022-11-16 at 16.36.36 (2)
Foto 2 di 4
WhatsApp Image 2022-11-16 at 16.36.36 (1)
Foto 3 di 4
WhatsApp Image 2022-11-16 at 16.36.36 (3)
Foto 4 di 4

Intanto, un lettore ci ha scritto: partendo dal tema del traffico assurdo di questi ultimi giorni, ha voluto fare una riflessione più ampia sulla mobilità che riteniamo - in parte - condivisibile e meritevole dunque di essere condivisa con tutti voi:

«Spettabile Redazione, ho sempre guardato con invidia chi aveva il posto di lavoro vicino alla propria abitazione. Forse perché io dovevo percorrere più di 60 km ogni giorno per lavorare. Altro che 30 euro di spesa. È evidente che, lavori o non lavori, bisognerà pensare a una nuova mobilità. Non è più sostenibile utilizzare la macchina per fare 5 km, e questo senza pensare all'inquinamento. Non è possibile non pensare a cosa respirano i bambini quando sono nei passeggini nei centri abitati... Forse ,oltre a pensare di sistemare le strade, occorre anche potenziare altri mezzi di trasporto, magari anche ecologici»

Seguici sui nostri canali