Rilancio

Le idee per Palazzo della Libertà non convincono l’opposizione

Il centrodestra e gli altri gruppi della minoranza si sono astenuti dalla votazione. A lasciare qualche dubbio le proposte frammentarie tra cultura, centro per l’impiego e uffici del Tribunale

Le idee per Palazzo della Libertà non convincono l’opposizione
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Scontro nella serata di ieri (mercoledì 27 luglio) nel Consiglio comunale di Bergamo, al momento di discutere il progetto per gli spazi di Palazzo della Libertà. Il piano, presentato dall’assessore Francesco Valesini lo scorso 18 luglio alla Giunta, non ha infatti convinto l’opposizione, che ha espresso più di qualche dubbio riguardo le scelte d’impiego dell’edificio, con una proposta ritenuta troppo frammentaria.

Come anticipato circa due settimane fa, si pensa di utilizzare per eventi culturali nel 2023 il piano terra che si affaccia sulla piazza, così come parte del primo piano, dove sarà anche collocato il nuovo Centro per l’impiego. Gli Uffici esenzione penale esterna del Tribunale, invece, saranno spostati dal pianterreno, dove si trovano attualmente, al terzo piano. Il proposito originario del 2017, che voleva spostare alcuni uffici della Prefettura (Immigrazione, Ragioneria, Polizia amministrativa) dal primo sempre al terzo piano, è stato invece accantonato. Sempre in occasione di Bergamo Capitale della Cultura a Palazzo Frizzoni, con la collaborazione di Confindustria e Gamec, si stanno preparando due installazioni che coniugheranno arte ed architettura, da allestire in via temporanea a piazza della Libertà ed anche in quella di fronte alla sede degli industriali al Kilometro Rosso.

I consiglieri d’opposizione, però, come riportato dal Corriere Bergamo, non sono rimasti proprio soddisfatti da questa nuova configurazione per gli ambienti dell’edificio. Fratelli d’Italia, ad esempio, con il capogruppo Andrea Tremaglia ha ricordato la proposta del suo partito di realizzare un Museo del Novecento e, pur apprezzando la valorizzazione di parte del palazzo, nel complesso ha bocciato il disegno spiegando: «Non era la proposta che ci auguravamo». Danilo Minuti di Bergamo Ideale, inoltre, ha affermato che sarebbe stato meglio un «progetto unitario, non uno spezzatino di servizi». Sulla stessa posizione la Lega con Enrico Facoetti, che ha chiesto di organizzare manifestazioni di carattere musicale e neanche il Movimento 5 Stelle ha accolto con troppo entusiasmo il progetto, con Sonia Coter che ha definito l’intervento «positivo, ma non ottimale».

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