Che costi!

Le lasagne da 23 euro in Città Alta: anche Bergamo ha il suo "caso culinario" dell'estate

La lavagnetta con nome e prezzo del piatto esposta dal Bernabò di Piazza Mascheroni ha attirato l'attenzione, tra stupore e indignazione

Le lasagne da 23 euro in Città Alta: anche Bergamo ha il suo "caso culinario" dell'estate
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Tra trofie al pesto pagate due euro in più in Liguria perché condivise e toast caricato di un sovrapprezzo perché diviso a metà a Como, è stata l'estate degli "scandali culinari". E ora anche Bergamo ha il suo, che sta facendo rumoreggiare i social e chiacchierare in città. Si tratta delle "Lasagne di mamma Antonietta" piazzate al prezzo di 23 euro dal Ristorante Bernabò di Città Alta. A rivelarlo è la lavagnetta con menù e prezzi esposta dal locale stesso.

Commenti caustici sui social

«Per 23 euro pretendo ci sia dentro almeno un pezzo macinato di tua nonna (in realtà si tratta della mamma, ndr)», è la battuta dell'avvocato Marco Saita, che sul proprio - seguitissimo - profilo Facebook è famoso per non lesinare commenti caustici in merito a diverse questioni calde che possono presentarsi a Bergamo. Ma anche altri utenti hanno segnalato e iniziato a puntare i riflettori sul caso da ormai qualche giorno.

«Non sono classiche lasagne bolognesi»

Il Corriere Bergamo è andato ad accertarsi del prezzo e ha chiesto delucidazioni in merito ai gestori del locale. La risposta data alla testata: «Non sono classiche lasagne bolognesi e ogni ingrediente è di primissima scelta, dalla carne alla sfoglia, tutto viene prodotto in casa. È un piatto speciale per noi e per lo chef che ha ereditato la ricetta dalla mamma».

 

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Prezzi troppo alti

In un periodo in cui anche gli stellati annaspano e faticano a stare in piedi e in cui l'inflazione porta sempre meno persone a potersi permettere di andare al ristorante, da un lato una situazione del genere non stupisce, dall'altro preoccupa. Con un prezzo simile, più che a "mamma Antonietta" avrebbero dovuto intitolare queste lasagne alla "Regina Antonietta"...

Commenti
Vanda Monaci

Penso che per un buon piatto di lasagne la cifra non sia assolutamente alta, trattandosi oltre tutto di un ristorante in città alta a Bergamo. Ci sono primi piatti altrettanto costosi in ristoranti e degustazioni sulla Corsarola e nessuno pubblica nulla ….

Salvo

Credo che per quanto sia alta la qualità delle materie prime, una porzione 23€ credo non sia giustificata. È una pasta sfoglia , ragout fatto a regola d'arte ma non c'è scritto se la carne è podolica, piemontese, limousine...non c'è scritto pasta tirata a mano con la farina di(?) ..insomma o spacchiamo il cappello in quattro e forse, forse unisco i puntini e mi avvicino col food cost a 23€ altrimenti è soggettivo "qualità xyz" ...specifichiamo le aziende come altri ristoratori soprattutto del circuito slow food trascrivono chiaramente sul menu. Il vino è locale, km zero. Ma quale? La bontà da cosa è garantita? La garanzia è aspetto insidioso. Attenzione alle generalizzazioni, trasparenza per 1 piatto da ...100 grammi ????

Maurizio

Vediamo di piantarla con queste furbate o ci sarà un crollo della ristorazione e poi non piangete se i tavoli sono vuoti. Con un ragù di carne di primissima scelta con 23 euro ci fai tutta la teglia da 12 porzioni.

Alberto

Esagerato carne ordinaria costa 12 eurkg ne vanno 700 gr salsa di pomodoro burro x besciamella.farina noce moscata. Grana padano e poi energia x cuocere. Poi vuoi che il ristoratore possa guadagnarci un po' ? Non sarà certo 24 Eur ma nemmeno l assurdo prezzo di 10 x teglia.

Daniela

Considerata la Location e la presunta qualità, il prezzo è più che equo. Inoltre è un piatto ricco, che non richiede oltre un dolcetto. Se poi preferite comprare quelle surgelate del Market, è un altro paio di maniche !?! Caro Avvocato, la sua battuta è veramente fuori luogo e di cattivo gusto !

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