Eppure servirebbe

L'illusione di un supermercato al Villaggio degli Sposi: i locali dell'ex Pellicano restano vuoti

L'apertura di un punto vendita Esselunga negli spazi sfitti da un decennio non ha trovato conferme. E gli abitanti sono rimasti delusi

L'illusione di un supermercato al Villaggio degli Sposi: i locali dell'ex Pellicano restano vuoti
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di Camilla Amendola

Esselunga non aprirà (almeno per il momento) alcun punto vendita al Villaggio degli Sposi. La notizia si è diffusa a inizio settimana, quando L’Eco di Bergamo ha reso noto che gli spazi dell’ex Pellicano (chiuso da una decina d’anni) sono diventati di proprietà del noto gruppo della Grande distribuzione. Dalla sede milanese della società però, pur confermando l’investimento immobiliare, precisano di non aver in programma un’apertura commerciale nell’area.

Quale sarà il futuro dei locali un tempo occupati dall’insegna Pellicano, dunque, resta un mistero. Ma soprattutto resta un tasto dolente per i residenti del quartiere, che da anni passano davanti al grande negozio vuoto immaginando quali servizi potrebbe ospitare e rimanendo delusi dal fatto che sia inutilizzato.

In passato, la parrocchia aveva anche pensato di affittarlo o comprarlo per realizzare uno spazio dedicato ai giovani, ma la cifra richiesta è sempre stata troppo elevata. Resta quindi l’ennesimo spazio abbandonato presente al Villaggio degli Sposi. Il suo unico utilizzo è quello di fornire un riparo ai ragazzi del quartiere che si ritrovano durante le sere piovose.

La possibile apertura di un supermercato, però, ha “ingolosito” i residenti: «Nel nostro quartiere servirebbe un’attività del genere, non ci vivono solo giovani o persone con l’auto, ci sono parecchi anziani che sono impossibilitati ad andare all’MD o all’Iperal di Curnasco. Sarebbe anche un modo per farle uscire di casa e non isolarle troppo dopo gli anni della pandemia. Penso quindi che sarebbe un’ottima cosa aprire un supermercato, anche se piccolo, al Villaggio. Avrebbe successo», commenta Alessandra, una residente.

Del resto, nel quartiere non c’è molto. Dopo la pandemia ha chiuso l’unico vero e proprio alimentari presente (...)

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Commenti
Marcello

Allora l'acquisizione serve solo a impedire che qualcun altro apra un supermercato, portando via clienti all'Esselunga di via San Bernardino. 2+2 fa sempre 4!

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