Il progetto

Procede il progetto di una grande logistica a Misano, vicino al Santuario di Caravaggio

A presentare l'offerta è stata la milanese Valtidone Logistics Development di Assago. Si parla di un'area di ben 120 mila mq, a 550 metri dal luogo sacro

Procede il progetto di una grande logistica a Misano, vicino al Santuario di Caravaggio
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Una manifestazione d'interesse per la futura area logistica è stata presentata al Comune di Misano: è quella della Valtidone Logistic Development Srl di Assago, che intende realizzare il progetto per l'area da 120 mila metri quadrati che si trova tra la Rivoltana e la tangenziale ovest, a circa 550 metri di distanza dal Santuario di Caravaggio.

I dettagli del progetto

Il settore interessato, come riportato oggi (lunedì 31 luglio) da L'Eco di Bergamo, fino a poco tempo fa era di 160 mila metri quadrati, ma la Diocesi di Cremona, preoccupata per le ripercussioni sul vicino luogo sacro, aveva deciso di non vendere più il proprio terreno da 40 mila metri quadrati. L'anno scorso, insieme anche all'amministrazione del Santuario, aveva presentato una proposta di modifica al Piano di governo del territorio di Misano, per chiedere uno stralcio della zona produttiva.

Tuttavia, nel frattempo gli altri cinque proprietari hanno deciso di sottoscrivere un preliminare i vendita con il privato. I lavori non partiranno subito però, perché nel mezzo c'è un iter burocratico in cui la Valtidone Logistic dovrà assumersi una serie di impegni, tra cui lasciare uno spazio a fianco della logistica per le due aziende locali Misano e Shinto, che si trasferiranno dal sud del paese, ma anche a un'area artigianale con capannoni di ridotte dimensioni. Il Comune del resto vuole il mantenimento degli impegni per liberare il centro dal passaggio dei mezzi pesanti, così come per favorire lo sviluppo delle imprese artigiane in una zona apposita.

Le critiche all'operazione

Legambiente in passato aveva presentato ricorso al Tar contro il Pgt di Misano: un'istanza accolta solo temporaneamente dal tribunale regionale, perché poi una sentenza del Consiglio di Stato aveva ribaltato la sentenza a favore dell'Amministrazione. Il sindaco, la parlamentare leghista Daisy Pirovano, ha rassicurato che ci sarà attenzione anche per il paesaggio, dato che la logistica risulterà arretrata rispetto alla Rivoltana e i capannoni non potranno essere alti più di dieci metri. Questo per non interferire con la vista del santuario.

La minoranza, in Consiglio comunale, ha espresso qualche perplessità per possibili conflitti d'interesse, in quanto dei membri della maggioranza sono imparentati con alcuni dei proprietari dei terreni. In ogni caso, come prescrive la legge al momento del voto sulla questione dovranno lasciare l'Aula.

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