La pista di largo Fabre a Loreto, punto di ritrovo per tanti giovani appassionati di due ruote, si prepara a un vero salto di qualità. Dopo anni di utilizzo intenso e interventi parziali, l’impianto Bmx-Mtb del quartiere bergamasco entra ufficialmente in una nuova fase: quella della riqualificazione completa. Come? Grazie a un accordo tra il Comune di Bergamo e l’associazione sportiva Caravaggio Off Road, di Caravaggio.
Il progetto
L’obiettivo del restyling, appena approvato, è rendere la pista pienamente fruibile e sicura, così da sostenere la crescita di due discipline sempre più amate – Bmx e mountain bike – soprattutto tra ragazzi e ragazze.
Il Comune mette a disposizione 50 mila euro a fondo perduto, mentre l’associazione di Caravaggio, che già gestisce l’impianto, curerà gli interventi sul campo.
Nell’accordo, Caravaggio Off Road si assume il compito di portare a termine i lavori entro il primo trimestre 2026, assicurare la piena fruibilità dell’impianto per attività dilettantistiche e amatoriali e favorire l’utilizzo della pista da parte della cittadinanza, con un’attenzione particolare ai giovani.
Non solo per chi pedala
Oggi, l’area sportiva di largo Fabre non ospita soltanto la pista Bmx-Mtb: qui trovano spazio anche un campo da calcio e una struttura dedicata alla scherma. Negli ultimi anni l’intero complesso è già stato interessato da lavori di miglioramento, dalla sistemazione dei vialetti esterni alla realizzazione di nuovi spogliatoi, bagni e segreteria. Con questo nuovo progetto, la pista fa un ulteriore salto di qualità, aprendosi alle esigenze degli sportivi, ma anche delle famiglie.
Nel piano comunale
Il progetto rientra nel Piano comunale di rinnovamento delle strutture sportive e dà attuazione alle linee di mandato 2024–2029, in particolare alla sezione “Nuove soluzioni per sport per tutte e tutti”.
L’assessora allo Sport Marcella Messina descrive così l’intervento: «Con questo intervento non ci limitiamo a sistemare una pista, ma investiamo su un’idea di sport che parla ai giovani, che sa coinvolgere, educare e far crescere. Il Bmx e la mountain bike rappresentano oggi una forma di espressione e di libertà molto forte per tanti ragazzi e ragazze. Restituire alla città uno spazio adeguato, accessibile e sicuro per praticarle significa credere davvero nello sport come leva di inclusione e rigenerazione urbana».
Soddisfazione anche dalla società sportiva
Soddisfazione anche da parte della società sportiva, come spiega il vicepresidente Franco Galli: «La nostra trentennale esperienza nel settore Bmx e anche nelle altre discipline di ciclismo fuoristrada, nonché la capacità amministrativa acquisita attraverso la gestione del bike park caravaggino con anche la pista di Bmx, ci sarà d’aiuto nel rilanciare l’impianto sportivo di Bmx del capoluogo provinciale. La sfida di un rilancio ci è da sprone per attuare al meglio le nostre capacità che si realizzeranno nella sistemazione della pista e nella proposizione della scuola di ciclismo e della compagine agonistica Bmx, con risultati visibili sin dalla prossima primavera».