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Occupazione del suolo pubblico, niente sconti alle edicole (che però potranno cambiare colore)

Gli edicolanti potranno offrire servizi accessori alla vendita di quotidiani e periodici: ad esempio il rilascio di certificazioni. Ma potranno anche essere punti per ritirare i pacchi ordinati online

Occupazione del suolo pubblico, niente sconti alle edicole (che però potranno cambiare colore)
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La proposta di esentare gli edicolanti dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico, o almeno di ridurre il tributo del 70 per cento, avanzata dal consigliere comunale della Lega Stefano Rovetta, è stata bocciata da Palazzo Frizzoni. La ragione sarebbe di natura tecnica: la Cosap poteva essere scontata entro il 31 maggio, ora i termini sono scaduti.

Il consiglio comunale, ieri (martedì 13 luglio) ha però stabilito che chioschi ed edicole potranno avere forme e colori diversi rispetto alla sagoma verde che siamo abituati a vedere. E che, soprattutto, potranno offrire tutta una serie di servizi accessori alla vendita di quotidiani e periodici.

L’idea dell’Amministrazione è quella di puntare verso un orizzonte più digitale, in cui le edicole siano una sorta di polo che riunisce servizi diversi. Già oggi rilasciano, ad esempio, i certificati anagrafici o di morte: un’iniziativa avviata nel 2019, che durante la pandemia è letteralmente esplosa.

Ma in futuro ci si potrebbe rivolgere al proprio edicolante di fiducia anche per ritirare un pacco ordinato su internet oppure acquistato in precedenza in un negozio (quest’ultima proposta di Andrea Tremaglia è stata approvata all’unanimità), oppure segnalare eventuali problematiche al Comune, o magari prenotare un tavolo in un locale.

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