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Occupazione suolo pubblico, Rovetta: «Si tolga o si riduca del 70% anche alle edicole»

Il Consiglio comunale ha sospeso fino alla fine dell’anno il pagamento dell’imposta solo a commercianti e ristoratori

Occupazione suolo pubblico, Rovetta: «Si tolga o si riduca del 70% anche alle edicole»
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Si sospenda, o quanto meno si riduca del 70 per cento, la tassa di occupazione del suolo pubblico che dovrebbero pagare quest’anno gli edicolanti. La proposta è arrivata sui banchi di Palazzo Frizzoni grazie a un ordine del giorno firmato dal consigliere comunale della Lega Stefano Rovetta.

Il Consiglio comunale ha infatti congelato, per il momento fino alla fine dell’anno, il pagamento dell’imposta, nel tentativo di agevolare la ripartenza di commercianti e ristoratori dopo il prolungato periodo di chiusura.

Vero è che gli edicolanti hanno sempre potuto lavorare ma, sostiene Rovetta, anche questi ultimi hanno subito una contrazione del proprio fatturato, senza però essere stati inclusi nel novero degli esercenti che il Comune ha esentato della Cosap.

«Il settore della vendita di quotidiani è da tempo in profonda crisi – spiega il consigliere leghista -. Tale intervento contribuirà senz’altro ad aiutare gli edicolanti che con i loro servizi, anche durante la pandemia, sono stati al fianco dei cittadini e partecipato concretamente alla vita sociale dei quartieri».

Durante la prima ondata, infatti, le edicole hanno rilasciato certificati anagrafici, distribuito mascherine, consegnato a domicilio delle persone anziane o disabili i quotidiani, ma anche collaborato con le reti sociali nell’aiutare le persone in difficoltà.

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