Nuova fase

Nuova piattaforma ecologica a Bergamo, cantiere assegnato. Intanto lavori su viabilità e scavi

La piattaforma sorgerà dove prima della demolizione si trovava l'ex Centro servizi, nelle vie Zanica e Cremasca

Nuova piattaforma ecologica a Bergamo, cantiere assegnato. Intanto lavori su viabilità e scavi
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Nelle immagini, i render del Centro di raccolta rifiuti

Si è conclusa con l’assegnazione all’impresa Carba Srl di Soncino la gara di appalto, affidato in forma di accordo quadro, indetta dal Comune di Bergamo lo scorso 22 agosto, per la realizzazione del nuovo Centro di raccolta e del nuovo Centro del riuso nelle vie Zanica e Cremasca, dove prima della sua demolizione si trovava l'ex Centro servizi del Ministero delle Finanze.

Il progetto

I progetti saranno finanziati per il sessanta per cento tramite fondi Pnrr, concessi dal Ministero della Transizione ecologica, mentre il restante quaranta per cento sarà coperto da Palazzo Frizzoni. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa due milioni e ottocentomila euro e, poiché finanziati dalle risorse europee, dovranno essere conclusi entro fine 2026.

L'obiettivo è ampliare un servizio già esistente, per promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti. Il progetto prevede lo sviluppo su un'area di circa quattromila metri quadrati, con l'implementazione di infrastrutture tecnologiche informatizzate per agevolare l'accesso e adempiere agli obblighi normativi. Per quanto riguarda il Centro del riuso, l'intento è incentivare il riutilizzo di prodotti che, pur non essendo ancora a fine ciclo di vita, le persone desiderano cedere, in linea con il Programma regionale di gestione dei rifiuti.

Lavori su viabilità e scavi

«Una piattaforma ecologica comunale è un servizio importante per la cittadinanza, perché garantisce una corretta gestione dei rifiuti e favorisce la circolarità della nostra economia - dichiara l'assessore alla Transizione ecologica e Ambiente, Oriana Ruzzini -. Bergamo, con il 77 per cento di raccolta differenziata, è una città estremamente virtuosa (+22 per cento rispetto alla media dei capoluoghi), ma possiamo e dobbiamo fare di più per ridurre il volume dei rifiuti. In questo senso, una nuova isola ecologica abbinata al nuovo centro del riuso rappresenterà un passo in avanti per migliorare i nostri standard».

Attualmente sono in corso i lavori per migliorare la viabilità di accesso all’area e sono stati avviati gli interventi per la bonifica dagli ordigni bellici e la verifica di eventuali reperti archeologici, a seguito di una complessa operazione urbanistica che ha visto coinvolto il gruppo A2A, Vitali e i due comuni confinanti di Orio al Serio e Azzano San Paolo.

Commenti
Matteo

Quindi Bergamo dovrebbe inglobare tutto fino a Dalmine a sud e tutto fino a Villa d'Almè a nord per fare una piazzola ecologica. È bastato sedersi e parlare civilmente con quelli di Orio e di Azzano è tutto si è risolto senza problemi. E chissenefrega di Brescia e di quanto misura.

Simone

Cito .. Ha coinvolto i due comuni confinanti .. Ditemi voi dovi si trova in Italia una provincia con più di 1 milione di abitanti dove il capoluogo deve "coinvolgere" i comuni confinanti che appunto già confinano a 2.7 kilometri dal centro città. Una cosa inverosimile !!! Ci sono città (tipo Brescia) dove tracci una linea su google maps e a 7 kilometri sei ancora città. Ecco perchè Bergamo è falsamente considerata piccola !! Ed è un problema. Grande Bergamo Subito !!

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