Nuova velostazione in piazzale Marconi: quasi finiti i lavori di costruzione
L’opera vale 400 mila euro, manca solo la realizzazione degli impianti per la posa e il ritiro delle due ruote. In stazione anche altre rastrelliere
Le pareti in vetro e acciaio smaltato sono state svelate. A pochi metri dall’ingresso della stazione ferroviaria, in piazzale Marconi, è ormai visibile la velostazione automatizzata che ospiterà, ultimati i lavori, 120 biciclette.
La struttura, progettata dallo studio Capitanio, occupa una superficie di circa 200 metri quadri e brillerà nelle ore notturne, creando un effetto lanterna che illuminerà anche il piazzale della stazione. L’opera ha un valore di 400 mila euro ed è stata finanziata dal Ministero dell'Ambiente grazie a un bando vinto dal Comune di Bergamo con il progetto denominato “Bergamo Bus & Bike”, pensato per incentivare la mobilità dolce migliorando l’interscambio con le linee del trasporto pubblico.
Il completamento del “Bike Park” è agli sgoccioli: agli operai manca solo la realizzazione degli impianti per la posa e il ritiro delle due ruote. Nel frattempo Palazzo Frizzoni ha avviato l'iter individuare, attraverso un bando pubblico, l’operatore che gestirà il padiglione.
«Il Bike Park è una struttura non di facile realizzazione, ma decisamente bella e moderna – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla a margine di un sopralluogo effettuato questa mattina (lunedì 2 agosto) -. Adesso il cantiere passerà nelle mani dell’assessorato alla mobilità per completare l'intervento».
Un sistema pneumatico stoccherà le 120 biciclette su due piani. Ciclisti e pendolari diretti in stazione potranno accedervi tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24, tramite un ingresso con tornelli gestiti con un badge o tramite un’applicazione.
In stazione arrivano anche nuove rastrelliere
Sulla scia di questo intervento, il Comune di Bergamo punta a costruire ulteriori parcheggi analoghi in città e ad installare, già in agosto, altre rastrelliere in piazzale Marconi, per sostituire quelle demolite sul lato ovest della stazione ferroviaria. Nelle nuove rastrelliere ci sarà posto per parcheggiare altre 120 biciclette.
«Pensiamo anche a strutture più piccole come i bike box, ma sempre chiusi e in luoghi strategici – conclude l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni -, magari nelle vicinanze delle fermate del trasporto pubblico per migliorare l'interscambio e favorire la mobilità sostenibile».