Piano di governo

Osio Sotto, tutto quel cemento non serve: 45 mila mq tornano non edificabili

Nell’ultimo consiglio del mandato, Quarti porta a casa un grande traguardo: il 57 per cento delle aree ritornano a essere agricole

Osio Sotto, tutto quel cemento non serve: 45 mila mq tornano non edificabili
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di Matteo Cividini

Tra le giornate di 19 e 20 aprile, nella nuova sala consiliare, è stato discusso in Consiglio comunale a Osio Otto il nuovo Piano di governo del territorio, che dopo la votazione delle osservazioni pervenute è stato anche approvato con 13 voti favorevoli.

Il punto saliente è stato sicuramente il taglio del consumo di suolo rispetto al Pgt precedente, del 2008. Il risultato è ben al di sotto del limite minimo imposto dalla provincia, che si attesta sul 25 per cento, dato che il Comune di Osio ha raggiunto il 57 per cento di aree rese agricole o naturali.

Per poter raggiungere questo risultato, un ambito di trasformazione residenziale da 45 mila metri quadri tornerà a essere terreno non edificabile, consentendo così la realizzazione di uno spazio verde. Nel Pgt precedente l’utilizzo di suolo era decisamente maggiore.

Il risultato è migliorato anche grazie agli studi sull’evoluzione demografica di Osio Sotto: questi dati hanno evidenziato come non fosse necessario un consumo di suolo tale a fronte dei numeri raccolti. Grazie a queste modifiche, verranno risparmiati 208.935 metri quadrati di suolo, che in termini percentuali significa un risparmio di terreno, come detto, proprio del 57 per cento.

Per quanto riguarda gli altri tre ambiti di trasformazione residenziali, rimane quasi tutto invariato, l’unica modifica è la diminuzione della volumetria di uno dei tre. Secondo l’amministrazione i tre ambiti saranno sufficienti per poter soddisfare la crescita demografica del prossimo decennio.

All’interno del piano anche alcuni obiettivi da raggiungere (...)

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