Pontesecco, gran risultato: con 3,5 milioni di lavori ora i birilli servono "solo" alla sera
Tanti soldi investiti per un esito oggettivamente deludente. La situazione è migliorata al mattino, ma è peggiorata in uscita dalla città
di Paolo Aresi
È il momento di tirare le somme per Pontesecco: le due rotatorie hanno migliorato la situazione del traffico nel nodo che sta tra Bergamo e Ponteranica? L’intervento da 3,5 milioni ha risolto un problema che si trascina da decenni?
Dopo sei mesi dall’inizio dei lavori e dopo che da due settimane le opere sono state concluse, sembra proprio che il problema esista ancora. Negli ultimi giorni sono stati effettuati cambiamenti ulteriori, piccole cose. La fermata dell’autobus è stata spostata di circa duecento metri, il tempo di attesa al semaforo di via Biava è stato aumentato per i pedoni in modo da favorire il flusso di automobili. Ma la sostanza non cambia e si attende il “vertice” di politici e tecnici dei Comuni di Bergamo e di Ponteranica per decidere se tornare o meno al sistema dei birilli.
Lo stato dei fatti
Intanto la situazione appare molto ben delineata. Al mattino, in ingresso a Bergamo, la realtà è migliorata rispetto a prima dei lavori con una diminuzione dei tempi di attesa calcolata intorno al trenta-quaranta per cento. Un discreto successo. Significa che se dall’Iperal di Petosino arrivavi al semaforo di via Biava in venti minuti, adesso ce ne impieghi dodici, tredici.
Viceversa, uscendo la sera da Bergamo verso Ponteranica la situazione non è migliorata affatto, forse anche peggiorata per il caos che si crea alle rotatorie. Prima il semaforo era chiaro: o passi o stai fermo. Adesso, soprattutto nelle ore di punta, si determina una situazione abbastanza “selvaggia” tra chi entra, chi esce, chi vuole infilarsi da via Ruggeri da Stabello, dalla circonvallazione, da chi scende dalla Ramera e vuole imboccare la circonvallazione e trova il “muro” di chi entra da via Ruggeri...
Perché oggi le code sono peggiorate anche in via Ruggeri da Stabello. Gli automobilisti cercano di salvarsi a qualche modo: c’è chi tenta la strada di via Crocifisso, chi prova a fare Città Alta e a scendere da via Castagneta.
Pedoni e ciclisti
Insomma, un “si salvi chi può” (...)
Complimenti! Ci avete fatto scoprire come buttare 3,5 milioni dal c.....di soldi dei contribuenti ,di soldi nostri !!! Come sempre accade nessuno paga per l'errore(non certo da poco) Spero che quando si tornerà a votare si pensi bene a come gli schieramenti politici in giunta hanno BUTTATO VIA i nostri soldi ! VERGOGNA !
Ridicoli!!! Dovremmo fare una class action per chiedere agli amministratori di Bergamo, Ponteranica e Provincia di Bergamo, indietro i soldi nostri sperperati. cos' come per la Paladina-Curno e per l'assurdità dell'autostrada (tsch) a p0agameno, Bergamo Treviglio.