«Precedenza ad anziani e residenti per la funicolare»: la proposta del centrodestra
Alla luce delle lunghe file, spesso di turisti, e dell'importanza del mezzo anche per i cittadini, la minoranza propone alcune soluzioni

Arriva dalla minoranza unita di Bergamo (Forza Italia-Noi moderati, Lega Lombardia, Fratelli d'Italia, Lista Pezzotta sindaco) e ha per prima firmataria la consigliera di Forza Italia, Giulia Ceci, un ordine del giorno che chiede di istituire un diritto di precedenza «per anziani residenti e residenti in generale sulla funicolare di Città Alta».
Il problema delle code
La proposta parte dalla considerazione dell'importanza di questo mezzo di trasporto per salire o scendere velocemente in Città Alta, ma anche dal fatto che ormai, data la forte affluenza di turisti, spesso si formino lunghe code. Queste, viene sottolineato nell'ordine del giorno, «penalizzano i residenti che devono utilizzare il mezzo per motivi di necessità. Tale situazione impatta in modo particolare gli anziani, che possono avere difficoltà fisiche nel gestire lunghe attese».
Contemperare le esigenze
Viene aggiunto: «La mobilità dei residenti deve essere prioritaria rispetto agli spostamenti dei turisti, garantendo così il diritto di utilizzo di un servizio essenziale per chi vive e risiede in città. È possibile adottare misure che permettano di bilanciare le esigenze dei residenti e dei turisti senza penalizzare alcuna categoria ma tutelando in primis la comunità locale».
Chi può avere la precedenza
L'impegno dell'amministrazione, secondo quanto suggerito dalle minoranza, potrebbe quindi andare in quattro direzioni. Innanzitutto, «valutare l'introduzione di un sistema di prelazione per l'accesso alle funicolari, con le seguenti modalità anche alternative tra loro: prelazione riservata esclusivamente agli over settanta e alle persone con disabilità indipendentemente dalla residenza; prelazione in favore degli anziani residenti in Città Alta e nella città; prelazione in favore di tutti i residenti rispetto ai turisti».
Modalità e controlli
Una volta scelto quindi chi può avere il diritto di evitare le code, il suggerimento è quello di «studiare soluzioni tecniche per implementare tale sistema, quali tessere di riconoscimento per i residenti (es. tessera elettronica o Qr code); corsie preferenziali contingentate o ingressi dedicati per residenti e categorie fragili; possibilità di accesso prioritario nelle fasce orarie più critiche».
A questo punto bisogna quindi prendere in considerazione, fa notare sempre la minoranza, la necessità di «monitorare e valutare periodicamente l'efficacia del sistema di prelazione, assicurandosi che venga rispettato il principio di equilibrio tra l'accoglienza dei turisti e il diritto dei residenti alla mobilità».
Il coinvolgimento dei cittadini
Infine viene chiesto di «coinvolgere le associazioni di quartiere, i rappresentanti dei cittadini e le associazioni per i diritti degli anziani e dei disabili nella definizione di tali misure, per garantire che le soluzioni proposte siano condivise e rispettino le reali esigenze della popolazione locale».
senza fare ironia, come si dice "spirito di patata".... la proposta non è sbagliata, oramai siamo in una città assalita dal c. d. OVERTURISMO... ogni angolo, mezzo di trasporto, strade, vicoli pieni di gente che mangia e beve sui selciati di città alta... fare qualcosa per i residenti é così INNATURALE!!!???
...ma perché allora non dare la precedenza a chi ha le unghie smaltate o a chi porta l'orologio nel taschino? La politica:solita attrazione da cabaret
Aumentare le corse della funicolare, nooo?? Non è possibile? Andare a cercare cervellotiche soluzioni, nei fatti non attuabili con successo, non mi pare una vera soluzione.