edizione 2022

Presto pronta la mappa dei Cre a Bergamo. Sarà ancora una "Estate Insieme"

Dopo il successo del 2021, il patto viene riproposto anche quest’anno: 76 i progetti e 42 gli enti, associazioni e parrocchie aderenti

Presto pronta la mappa dei Cre a Bergamo. Sarà ancora una "Estate Insieme"
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Negli scorsi anni, ha funzionato il patto educativo Estate Insieme e anche per la stagione estiva incipiente il Comune di Bergamo ha riproposto la stessa formula con l’obiettivo di consentire la realizzazione di un sistema cittadino di interventi educativo-ricreativi per bambine, bambini, giovani e adolescenti della fascia di età 0-17 anni.

Loredana Poli, assessore all’Istruzione, mette in luce i punti di forza del progetto: «Tre sono gli assi portanti sui quali il patto è nato: la città come contesto inclusivo capace di valorizzare le differenze; la città come spazio che può generare benessere e opportunità per tutti; la città come luogo di governance partecipativa per il coordinamento di un sistema educativo integrato». Complessivamente, sono stati ben 42 gli enti, le associazioni e le parrocchie specializzati in attività educative, ricreative, sportive che hanno aderito alla manifestazione d’interesse per l'adesione al patto educativo, arrivando a presentare un totale di 76 progetti.

Grazie al sito www.bambiniegenitori.bergamo.it, disponibile da fine maggio, sarà possibile orientarsi meglio nella vastità delle proposte educative del territorio. Andando nella sezione dedicata alle attività estive 2022, sarà possibile consultare una mappa geo-referenziata delle diverse iniziative, completa di riferimenti per l’iscrizione ed eventuali materiali promozionali.

L’assessora alle Politiche sociali Marcella Messina ha commentato: «La sinergia generata dal patto educativo è un modello organizzativo che ci consente di garantire a tutti il diritto a vivere esperienze di relazione e di socialità e di offrire interventi di qualità per quei minori con disabilità che fruiscono del servizio di assistenza educativa scolastica». Un’estate di gioco, divertimento, ma soprattutto sotto il segno dell’educazione e dell’inclusione, nel tentativo di non lasciare indietro nessuno.

Ammonta a 150 mila euro il patrimonio messo a disposizione dal Comune a sostegno del progetto di inclusione dei minori con disabilità, mentre per sostenere la partecipazione alle attività di chi è in condizione di povertà educativa e per aiutare le famiglie in situazione di fragilità socio-economica sono stati aggiunti altri quarantamila euro. L’assessore Messina chiosa: «All’offerta estiva prevista attraverso il patto educativo si affianca anche quella frutto del protocollo d’intesa con le parrocchie della città di Bergamo. Abbiamo ritenuto importante riconoscere nuovamente ai Centri ricreativi diurni il loro ruolo educativo e di sostegno alle famiglie nel periodo di chiusura delle attività scolastiche». In questo caso, il contributo dell’amministrazione arriva a 108 mila euro, corrispondente a 30 euro per ciascun minore che frequenta un Centri ricreativi diurni della durata minima di settimane.

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