Giardini e aiuole

Prosegue la rinascita del Grand Hotel: completati i giardini esterni

I lavori, per poco più di 700mila euro, si sono conclusi nei giorni scorsi. Ma mancano 25 milioni per il restauro completo dell'edificio: il Comune chiede i fondi mancanti allo Stato

Prosegue la rinascita del Grand Hotel: completati i giardini esterni
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Il maestoso Grand Hotel di San Pellegrino Terme, intervento dopo intervento, prosegue nella sua rinascita. Gioiello liberty realizzato nel 1904 e chiuso ormai da oltre quarant'anni, negli ultimi tempi è stato oggetto di una corposa opera di riqualificazione, che ha visto prima il restauro del piano rialzato - concluso a maggio 2021 - e più recentemente la sistemazione delle aree esterne, comprensive di giardini e aiuole, a opera dell'impresa Guerinoni di Dalmine e dell'Azienda Agricola Vivai Cattaneo di Valbrembo.

I lavori, dal costo complessivo di poco più di 700 mila euro, si sono conclusi negli ultimi giorni - come riporta il portale ValbrembanaWeb. Ora l'ultimo scoglio da scalare resta quello a doppia cifra: i 25 milioni di euro necessari al completamento dei lavori di ristrutturazione.

Il Comune di San Pellegrino Terme è da tempo alla ricerca di un gestore che voglia investire sull'immobile liberty di sua proprietà, ma finora tutti i bandi sono andati deserti. Un piccolo barlume di speranza lo aveva acceso Andrea Quadrio Curzio, amministratore delle vicine QC Terme: un'occasione ghiotta per completare l'offerta termale sampellegrinese.

Intanto l'Amministrazione ha richiesto alla Cassa depositi e prestiti un finanziamento per coprire quei fondi mancanti, a cui il Comune contribuirebbe con tre milioni di euro. Se in primavera il tentativo si risolverà in un nulla di fatto, l'ipotesi è quella di mettere a gestione il solo piano terra, in cui insediare attività nel campo della ristorazione e spazi espositivi.

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