al Ritual Pub

Raid ultrà contro i tifosi del Manchester United, Gori: «Non è tifo, è delinquenza»

Una spedizione punitiva lampo, al termine della quale sono rimasti feriti una cameriera di 24 anni, colpita da una bottiglia, e un tifoso inglese

Raid ultrà contro i tifosi del Manchester United, Gori: «Non è tifo, è delinquenza»
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«Non è tifo, è delinquenza». È netto il giudizio espresso dal sindaco Giorgio Gori in merito all’aggressione subita da un gruppo di tifosi del Manchester United che domenica sera (31 ottobre) stavano trascorrendo la serata al Ritual Pub in via San Francesco d’Assisi.

I supporter inglesi erano nel locale a bere e cantare quando, poco dopo la mezzanotte, oltre venti ultrà atalantini, con il volto coperto da cappucci e sciarpe nere, ha tentato di irrompere nel pub prendendo a sprangate l’ingresso. Una spedizione punitiva lampo, al termine della quale sono rimasti feriti una cameriera di 24 anni, colpita da una bottiglia, e un britannico.

Gli autori dell’aggressione a freddo, secondo il parere del sindaco, anche se si qualificano come ultrà, devono essere esclusi e isolati dalla comunità dei sostenitori dell’Atalanta. «A Manchester – spiega Gori - i nostri tifosi non hanno corso rischi, anche passeggiando per le vie della città con i colori nerazzurri in evidenza sulle loro sciarpe. L'Atalanta è in Europa ormai da qualche stagione, ma una piccola frangia del tifo ultrà, che nella sua larga maggioranza ha dato tante prove di maturità negli ultimi anni, non è degno dei risultati della nostra squadra».

Quattro tifosi violenti sono già stati identificati dalla Questura: sono stati denunciati e nei loro confronti scatterà il Daspo.

«Bene che siano arrivati i primi provvedimenti – conclude Giorgio Gori -. Mi auguro che anche gli altri siano identificati e puniti, mentre mi appello alla responsabilità di tutti i tifosi veri e perbene perché la gara di stasera sia solo un grande momento di sport, per l’Atalanta e per la nostra città».

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