Recupero e valorizzazione di Città Alta: via le auto da piazzetta Angelini?
Come fatto in piazza della Cittadella, l'Amministrazione vorrebbe proseguire l'opera di liberazione dalle auto del borgo storico, però...

Da quando piazza della Cittadella in Città Alta (Bergamo) è stata liberata dalla auto, la sua bellezza è stata nuovamente valorizzata ed esaltata. Così ora potrebbe succedere ad altre zone storiche e suggestive della città, ovvero piazzetta Angelini, via della Fara e via Porta Dipinta.
La notizia è riportata da L'Eco di Bergamo, che spiega come togliere le auto da quella zona sia una valutazione che il Comune sta facendo, ma che non manca di alcune problematicità.
Piazza Angelini
La prima area attenzionata sarebbe la piazza compresa tra via Gombito e Mercato delle scarpe, piazza Angelini appunto, che è da tempo usata come parcheggio. Nel cuore di Città Alta, è sempre stato uno dei più comodi e strategici, inizialmente anche per avventori e turisti, poi diventato invece esclusiva dei residenti.
E i posti?
In totale, sono trentacinque attualmente gli stalli e risultano occupati giorno e notte. Per questo, toglierli porterebbe probabilmente a criticità ai residenti, che evidentemente ne fanno ampio utilizzo. Posti in realtà ci sarebbero, perché ormai da più di un anno gli stalli prima a pagamento lungo le mura sono diventati a uno di chi abita in Città Alta, eppure molti risultano vuoti. È anche vero che questi non sono così comodi per chi risiede nel centro del borgo storico.
Inoltre, una volta scelto di eliminare le auto, sarebbe necessaria anche la riqualificazione della piazza per la quale attualmente non sembrano esserci le risorse.
Città Alta è una gabbia, dorata per i soliti Happy Few, ma resta per tutti una gabbia. Io la vedo da fuori, e mi giro da un'altra parte, ma chi ci vive e non è strapieno di soldi, è DENTRO la gabbia. Poi, piazza Cittadella senza auto è bella sì, ma col calore di un frigorifero, vuota e ridotta solo a un passaggio pedonale.
Uno dei problemi degli stalli lungo le mura per i residenti, peraltro a fronte di euro 120 annui, è che con una certa frequenza (ad esempio soap box rally o Gran Prix) vanno liberati.
Non abito in città alta ma non mi sembra una grande idea obbligare un residente di piazza angelini a parcheggiare sulle mura. Tanto per complicare ulteriormente la vita dei residenti. Che poi recupero delle piazze fa quasi sempre rima con tendoni giganti dei dehors dei bar
Solito discorso. Città alta solo per Vip con i loro macchinoni (loro hanno garage comodi e super costosi). Non vogliono più bergamaschi a Bergamo, solo vip e disperati, spacciatori e criminali. via tutti gli altri del ceto medio (di una volta), che lavorano e vorrebbero godersi ogni tanto la loro città. Invece no, tutti a piedi o in bici, altrettanto costose. Chi se ne frega di chi fatica a camminare, di chi è anziano o semplicemente non vuole camminare. A palazzo Frizzoni danno ordini e decidono, alla faccia della sinistra con il popolo e della democrazia. Gli altri si adeguino o se ne vadano, come stanno cercando di fare da 11 anni a questa parte. Poi, dopo città alta, proseguiranno con lo svuotamento del centro di città bassa e delle periferie, togliendo parcheggi (vedi le ultime notizie su San Tommaso e Valtesse), chiudendo strade e vietando di muoversi anche in città bassa.
Evidentemente trasformare tutta città alta in un B&B fa comodo. Ne studiano sempre una nuova per far scappare i residenti, diventerà un bel borgo finto fatto solo per i turisti da spennare. Da Gori alla Carnevali un'amministrazione ridicola