Il progetto

Recupero ex Canossiane: lavori in primavera. Ecco quanto costeranno gli appartamenti

Tutto pronto a fine 2025. Previste 62 abitazioni in Borgo Pignolo. Donati alla città gli orti di San Tomaso e diecimila metri quadrati al parco Suardi

Recupero ex Canossiane: lavori in primavera. Ecco quanto costeranno gli appartamenti
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di Wainer Preda

«Un borgo nel borgo». Così l'architetto bergamasco Pippo Traversi, che ha disegnato il progetto, ha descritto la rigenerazione del complesso dell'ex Canossiane e degli "Orti nuovi" di Borgo Pignolo.

Un progetto di alto livello, è innegabile, portato avanti dalla società Supernova - azienda originaria del Trentino Alto Adige, con sede a Milano - che ha fatto un investimento sullo storico Palazzo Spini, nucleo originario del diciottesimo secolo (si trova al 13 di via San Tomaso), sugli edifici attigui e oltre.

Nei sette stabili del complesso, abbandonato dai primi Anni Duemila, troveranno spazio 62 appartamenti di diverse metrature, dal bilocale al pentalocale e alcuni uffici, fino a uno spettacolare attico di 400 metri quadrati. E poi il recupero di cinque corti su più livelli, arcate, affreschi e decorazioni di inestimabile valore architettonico, artistico e storico.

Il prestigio antico si fonde con il design contemporaneo

Un totale di 8.300 metri quadrati. «Alcuni dei futuri appartamenti del complesso sono già stati prenotati come investimento», spiega il direttore vendite di Supernova, Lucilla Pietroiusti. Oltre ai luoghi di pertinenza privata sono previsti spazi comuni, come una sala affrescata da 600 metri quadrati, che potrà utilizzata come luogo di rappresentanza dai condomini.

Gli edifici del complesso hanno stili diversi, dal gotico alla residenza settecentesca, fino alle nuove costruzioni residenziali che nasceranno dalla demolizione degli stabili scolastici realizzati qualche decennio fa. Il progetto, presentato per ora sotto forma di rendering, è riuscito a fonderli in maniera mirabile. Coniuga rispetto del patrimonio storico, del passato, e sguardo all'oggi, grande attenzione ai materiali, finiture di pregio e tanto, tanto verde.

La responsabile del progetto Manuela Panzini e l'architetto Filippo Traversi
La responsabile del progetto Manuela Panzini e l'architetto Pippo Traversi

Orti Nuovi: al Parco Suardi diecimila mq di verde in più

Non a caso il progetto è stato chiamato "Orti nuovi". Perché alla rigenerazione delle ex Canossiane integra la cessione degli Orti di San Tomaso alla città. Grazie a un'intesa con il Comune di Bergamo, oltre diecimila metri quadrati di verde saranno attrezzati e poi annessi e collegati, attraverso piste ciclabili e percorsi pedonali, al Parco Suardi.

Oltre al parco nascerà dunque vera e propria oasi verde nel cuore di Bergamo, con il Suardi ampliato a 26mila metri quadrati.

Silenzio e vista impagabili

Impressionante il silenzio che regna in questo luogo. Pur essendo nel centro cittadino, nel quadrilatero fra le vie Pignolo, San Tomaso, San Giovanni e Battisti, la città sembra accessibile ma distante. Impagabile la vista dai piani alti sugli orti di San Tomaso e il parco Suardi, Borgo Santa Caterina a est e la Rocca di Città Alta alle spalle.

«Gli accessi al complesso saranno multipli - spiega la responsabile del progetto di Supernova, Manuela Panzini - anche da via Pignolo e da via San Giovanni. Da quest'ultima passerà la strada che porterà alle autorimesse sotterranee. Due piani interrati dotati di 100 box, prima per i condomini».

La vista sul parco Suardi e le montagne della Bergamasca

Dove vedere il progetto

Se parliamo di bellezza architettonica e ambientale, qui davvero ce n'è tanta. Per avere un'idea, Supernova ha creato uno spazio polifunzionale al piano terra di Palazzo Limonta, al 15 di via San Tomaso (Palazzo Spini per ora è inaccessibile per lavori). L'ingresso è libero e aperto da lunedì a sabato dalle 10 alle 18.30.

Qui sono disponili grandi schermi con la planimetria, i rendering del progetto con le sue mille sfumature architettoniche e artistiche, i giardini, le logge, la nuova corte delle Erme, e persino una simulazione virtuale con visori oculus.

Un rendering del progetto delle ex Canossiane

Il progetto delle ex Canossiane è, a dire il vero, piuttosto esclusivo. I prezzi annunciati per gli appartamenti vanno dai 4.200 euro al metro quadrato in su. L'inizio dei lavori di rigenerazione - molto complessi dal momento che una parte del complesso è vincolata dalla Soprintendenza - è previsto per la prossima primavera. Seguiranno tre anni di interventi. La fine lavori è prevista per il secondo semestre del 2025.

A quell'epoca, anche la Montelungo e la nuova Gamec al Palazzetto dovrebbero essere terminati (si spera), dando un volto completamente nuovo e straordinariamente vivibile a questa parte della città.

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