Riqualificazione

Città Alta, via libera al restauro delle scalette di via Cornasello e vicolo Fontanabrolo

Nel 2023. Investimento da 400 mila euro complessivi, che vedrà la sistemazione dei due collegamenti fra il centro e Bergamo Alta

Città Alta, via libera al restauro delle scalette di via Cornasello e vicolo Fontanabrolo
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Restauro in vista per due celebri (e antiche) scalette di collegamento fra Bergamo Bassa e Città Alta.  Nel 2023 verranno sistemate via Cornasello - che collega viale Vittorio Emanuele a via Monte Ortigara -, e vicolo Fontanabrolo, il percorso che dalle Piscine Italcementi si snoda fino a via degli Orti e via Tre Armi, sui colli.

«Il progetto approvato - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Marco Brembilla - è quello esecutivo, quindi ora possiamo avviare l'iter di aggiudicazione del cantiere per la sistemazione di un percorso molto amato dai nostri concittadini, quello di vicolo Fontanabrolo, e di uno forse da riscoprire, la via Cornasello».

Ecco cosa si andrà a sistemare

La scaletta di vicolo Fontanabrolo prende il nome da un'antica sorgiva, già conosciuta nell'XI secolo. Lungo 590 metri su un dislivello di circa 90 metri, già a partire dal Quattrocento il percorso godeva di una certa importanza nei Colli di Bergamo. L'Amministrazione, nel suo progetto, prevede la sistemazione dei muri di cinta all'ingresso della via, la riqualificazione della pavimentazione - che presenta segni di degrado in alcune sue parti - e dei parapetti, oltre che la rimozione della vegetazione infestante e l'interramento dei cavi dell'illuminazione pubblica.

Per quanto riguarda via Cornasello, invece, il dislivello da superare è di soli otto metri. La via prende il nome da un'antica cava di pietre che un tempo esisteva ai piedi della chiesa di Sant'Andrea in via Porta Dipinta, laddove scendeva l'antica via che collegava Porta Dipinta a via Masone poi interrotta e cancellata dalla costruzione delle Mura Veneziane. Qui, l'Amministrazione provvederà alla riqualificazione in toto della pavimentazione, alla realizzazione di una passatoia laterale in lastre di pietra di Sarnico e alla sostituzione dei paletti dissuasori.

L'opera di riqualificazione, spiega Brembilla, avrà un costo di 400 mila euro complessivi. «Prosegue così il piano di sistemazione dei percorsi pedonali del nostro sistema collinare - conclude l'assessore -: negli anni scorsi abbiamo messo a nuovo, ad esempio, lo Scorlazzone, il vicolo San Carlo, via Bellavista, la scaletta del Paradiso e via Monte Bastia, portato l'illuminazione pubblica lungo la scaletta di Santa Lucia, vicolo Fontanabrolo, lo Scorlazzino e molto altro ancora».

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