Sistema da ripensare

Sanità, ogni anno sborsiamo ben 800 euro per curarci nel settore privato

Altre testimonianze sconfortanti sui tempi d'attesa per esami nel pubblico. 143 giorni per una visita neurologica, 204 per una spirometria

Sanità, ogni anno sborsiamo ben 800 euro per curarci nel settore privato
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di Paolo Aresi

La domanda è semplice: come si può migliorare la situazione in sanità se non ci sono medici a sufficienza e anche gli infermieri non bastano? Come potranno funzionare le Case della comunità se non c’è il personale? Come si può pensare di risolvere situazioni drammatiche puntando sulle ore straordinarie di medici e infermieri già spremuti come limoni?

Le storie assurde si moltiplicano e se il servizio sanitario pubblico bergamasco (ma anche lombardo) regge dal punto di vista delle situazioni gravi, acute, per quanto riguarda visite e prenotazioni non ne veniamo fuori.

Torni l’anno prossimo

Tante storie. Ha dell’incredibile la vicenda di quella persona che ha chiesto una visita dermatologica, fissata nel giro di quaranta giorni. Quando si presenta in ospedale e si mette seduto in attesa, l’infermiera controlla la prenotazione, gli dice che il giorno è giusto, ma l’anno sbagliato: la visita era fissata a quella data, ma l’anno successivo.

Nei giorni scorsi è arrivata in redazione un’altra lettera, sempre sul tema delle prestazioni sanitarie. Scrive il nostro lettore: «Allego una foto relativa alla prenotazione di una visita dermatologica effettuata da mia moglie lo scorso mese di settembre: 24 gennaio 2024. Fortunatamente il medico le ha rifatto la ricetta con codice d’urgenza a trenta giorni, così ha potuto avere fissata la visita per il prossimo 28 ottobre a Milano. E noi abitiamo a Ponte San Pietro, a due passi dal Policlinico e a cinque minuti dall’ospedale Giovanni XXIII! Non aggiungo commenti».

Ma se paghi, subito

Quello che fa arrabbiare i pazienti (molto pazienti) è che spesso la visita con “la mutua” può venire fissata dopo sei mesi, ma se la richiedi in privato, magari nella stessa struttura, ti viene concessa nel giro di pochi giorni.

Basta un’occhiata ai documenti ufficiali delle diverse Asst bergamasche. Al Papa Giovanni per una visita cardiologica in regime di servizio sanitario pubblico bisogna aspettare in media cinquantadue giorni, per una visita neurologica 143 giorni, per una spirometria (capacità di respirazione) 204 giorni, per una prima visita dermatologica nove mesi (...)

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