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Sempre più gruppi di controllo del vicinato a Bergamo: pronto a San Paolo, quasi a Redona

Già iscritte duecento persone. Mercoledì 16 la presentazione al pubblico con comandante e assessore. Ci sono regole precise

Sempre più gruppi di controllo del vicinato a Bergamo: pronto a San Paolo, quasi a Redona
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La chat relativa è attiva e funziona seguendo tutte le regole necessarie ormai da fine gennaio, ma ora è giunto il momento che il gruppo di controllo di vicinato del quartiere di San Paolo a Bergamo venga presentato e formalizzato. Gruppi di questo tipo non sono una novità per Bergamo, dove ce ne sono  al Villaggio degli Sposi, al quartiere Finardi e sui Colli, e così anche in provincia.

La presentazione

Mentre vengono portati a termine gli ultimi passaggi formali, è stato organizzato per mercoledì 16 aprile un incontro aperto alla cittadinanza. L'appuntamento è alle 20.45, nella sede della Protezione civile di via Coghetti, dove saranno presenti anche la comandante della Polizia locale, Monica Porta, l'assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni, il vice comandante della Polizia di Bergamo, Alberto Battista,e Francesco Ferrari, dell'Associazione nazionale Controllo di vicinato.

Le regole

Attualmente, sono già iscritti al gruppo ben duecento persone, che condividono una chat per fare segnalazioni seguendo però un protocollo ben preciso. È importante infatti non rispondere a ogni messaggio, neanche con un saluto o un ringraziamento, non vanno inviate foto di persone e bisogna prestare attenzione di rimuovere le targhe se si condividono immagini con auto.

Maranza e truffe ad anziani

Ogni gruppo di vicinato ha tre referenti e il Corriere Bergamo ne ha intervistato uno, l'ex consigliere comunale Simone Paganoni, che ha raccontato: «In queste prime settimane sono state raccolte soprattutto segnalazioni sui finestrini rotti delle auto e sui maranza. Ha scritto anche una signora che stava per essere truffata da un finto tecnico: appena l’ha capito, ha messo in guardia il quartiere perché non succedesse ad altri».

«Segnalazioni vere»

Non solo, anche a Redona sta nascendo un gruppo di vicinato, anche se è più in alto mare rispetto a quello di San Paolo. Per l'assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni, sono uno strumento fondamentale: «Si stanno dimostrando molto utili, perché alla Polizia locale arrivano segnalazioni vere, non falsi allarmi. I cittadini che ne fanno parte sono consapevoli di cosa sia un’emergenza e quando chiamare le forze dell'ordine. Il comune metterà gli appositi cartelli in entrambi i quartieri»

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